COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] m'a parlé de l'Empereur et de la France en homme qui les aime, et du Piémont en homme qui l'a beaucoup aimé, mais qui s'est séparé d'un gouvernement dont les tendances actuelles ne peuvent plus lui inspirer aucune sympathie et il s'est exprimé sur le ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] e Vienna.
La sua specializzazione di genetista lo portò in Egitto nel 1956 per risolvere i problemi di miglioramento del mais; nel frattempo si occupò anche del miglioramento della patata e nel 1964 fu chiamato per consulenze in questo settore dal ...
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AGOSTINETTI, Giacomo
Giorgio E. Ferrari
Nato nel 1597 a Cimadolmo presso Oderzo, fu fattore di villa per quarantacinque anni in varie tenute venete (e precisamente "quindici anni in Venetia, dieci in [...] coltivare la terra e dell'amministrare i suoi frutti. L'A. fu il primo a parlare in Italia della coltura del mais dietro diretta esperienza: da ciò la notevole ampiezza ed esattezza delle sue avvertenze al riguardo (Ricordi, XC-XCI), ben rilevate dal ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] della R. Accademia di medicina di Torino, s. 3, XLI [1893], pp. 484-487; Sull'azione fisiologica dei veleni del mais invaso daalcuni "ifomiceti"; contributo all'etiologia della pellagra, in Rivista d'igiene e sanità pubblica, VII [1896], pp. 961-981 ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] gran parte dei commedianti, rileva con sollievo che "une seule troupe dans cette affreuse decadence conserva la modestie sur le Théâtre; mais ce bon exemple ne dura pas assés long-temps pour faire revenir les autres… A la tete de cette Troupe étoit ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] e nel 1834 comparvero alcuni suoi importanti studi; nel 1836 vide la luce la famosa Histoire naturelle, agricole et économique du mais, opera considerata il completamento degno dei più noti trattati scritti su tale argomento (R. Harasti 1728, A. A ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] a trovare il C., come risulta da, quanto scrisse in margine al libro intitolato Plusieurs expériences:"j'ai visité quelquefois l'Auteur, mais il ne m'a point parti qu'il travaillat sur la Philosophie Hermètique, il ne s'appliquoit qu'à ce qui pouvoit ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] di vita delle classi disagiate: a seguito dei suoi studi sulla pellagra si adoperò per il divieto di commercializzazione di mais avariato e per la riduzione della coltivazione del cereale; si fece promotore dell'intervento pubblico a favore di misure ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] di G. Tartini e di A. Vivaldi come molti suoi biografi, con scoperta forzatura encomiastica, osano suggerire.
Osserva il Mooser: "Mais comme ce maître [Tartini] quitta Padoue en 1712 pour n'y revenir qu'en 1721, à une époque par conséquent, où le ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] vol. 176, pp. 130-158, 383-399, 597-604; vol. 177, pp. 534-550; vol. 178, pp. 126-144, 333-371; Pellagra e mais, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, XXI (1862), pp. 46-48; Sulle cause della pellagra. Ricerche, ibid., XXXII (1872), pp. 9-12, 69-73 ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...