La Suite de Les mille et une nuitsRisale allo scorso agosto la pubblicazione, per la prima volta in traduzione italiana, dell’ultima parte dell’opera dello scrittore digionese Jacques Cazotte: Il mago [...] in cui ha incontrato una donna di sorprendente bellezza, ad esempio, si legge «Il s’éveille, comptant la tenir dans ses bras, mais il ne presse que de l’air». Nella traduzione del passaggio, il giovane «[a]ppena aperti gli occhi, era sicuro di averla ...
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Ogni tanto qualche amico mi provoca: «Che ci troverai mai nella tua Bassa lodigiana! Un paesaggio piatto, insalubre; nebbia,afa, grigio». Stavolta la prendo da lontano. Le terre sono come le lingue, dico, come i dialetti: tutti diversi e tutti belli ...
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Il segnalibro è fermo al canto XXVI. Se rileggi Dante ti passa la voglia di scrivere. “Lo maggior corno de la fiamma antica”: la fiammella più lunga delle due che biforcutamente si dipartono, chiudendo le anime di Ulisse e Diomede, nella bolgia dei ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...
Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto robusto, pieno (di midollo), foglie ampie...
MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252; III, 11, p. 13)
Franco Salvatori
Il m. si avvia a diventare sempre più una voce secondaria nell'alimentazione dell'uomo, in particolare nei paesi economicamente avanzati ove, per contro, aumenta il consumo...