ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] tipo Della Robbia, lo splendore e l'intonazione dei colori e la varietà delle forme.
Bibl.: C. Malagola, Memorie storiche sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880, p. 17; G. Corona, La ceramica a Parigi nel 1878 - L'Italia ceramica, Roma 1180, pp. 56 ...
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Famiglia di maiolicari di Urbino: Alfonso, di cui si hanno notizie dal 1580 al 1616, fu anche pittore; i suoi quadri risentono molto dello stile di C. Ridolfi; tra le sue maioliche firmate, due piatti [...] nel museo di Pesaro; Antonio, autore di un'anfora (museo di Roccavaldina); Francesco Maria, di cui si hanno notizie dal 1543 al 1617 ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] proposte attributive può ipotizzarsi che il maestro sia scomparso verso gli anni '80.
Fonti e Bibl.: C. Rosa, Notizie stor. delle maioliche di Castelli e dei pittori che le illustrarono, Napoli 1857, pp. 96 s.; L. Mosca, Napoli e l'arte ceramica dal ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] dell'arte ceramica, Bologna 1986, p. 251; M. A. Zilocchi, in Settecento lombardo,Milano 1991, pp. 492-496; M. L. Gelmini, in Maioliche lodigiane del '700, (catal., Lodi), Milano 1995, pp. 28-30, 38, 43 s., 130-136 (per Simpliciano); pp. 31 s., 45-47 ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] stor. lomb., XXIII (1896), p. 87 nota; Id., Lodi e suo territ. nel Settecento, ibid., XXIV (1897), p. 334; C. Baroni, La maiolica antica di Lodi, ibid., LVIII (1930, pp. 448 s., 455-457; A. Minghetti, I ceramisti italiani, Roma 1946, p. 129; S. Levy ...
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GIORGIO da Gubbio detto Mastro Giorgio
Gaetano Ballardini
Così è chiamato comunemente il ceramista Giorgio Andreoli, nato a Intra forse intorno al 1465-70, morto a Gubbio probabilmente nel 1553. Benché [...] , III (1915), pp. 69 segg., 108 segg.; P. Perali, Un breve di Leone X a M. G. da Gubbio ed una nota critica intorno alle "maioliche", ibid., XI (1923), p. 40; P. M. Tua, Di un piatto di M. G. al Museo civico di Bassano, ibid., XII (1924), p. 84; F ...
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Industriale (Firenze 1823 - ivi 1878), figlio di Leopoldo Carlo; migliorò i metodi di lavorazione e di cottura della fabbrica di porcellane, riuscendo a sostituire alcune materie prime di importazione [...] con altre italiane; ottenne pure la perfetta riproduzione di alcune antiche maioliche. Di sentimenti liberali, prese parte attiva alle lotte politiche; deputato al parlamento subalpino (1860) e italiano (1861); dal 1864 senatore. ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] . 59-63; G. Donatone, A. A. D. e la ceramica in Laterza, ibid., LIV (1968), 6, pp. 103-109; C. Dell'Aquila, Note sulla maiolica popolare campana - Ariano Irpino, ibid., LXIII (1977), 4, pp. 87-94; A. e C. Dell'Aquila, La ceramica di Laterza: A. A. D ...
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Ceramista (n. Faenza - m. prima del 1589), meglio conosciuto come Don Pino. Alcune sue opere recano la sigla "Do Pi". Contribuì notevolmente alla diffusione dello stile detto "a compendiario" che, contrapponendosi [...] alla fastosità dell'istoriato, determinò una svolta decisiva nella decorazione delle maioliche. L'attività di B. fu proseguita dal figlio Antonio. ...
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È, in ceramica, uno smalto di color grigio-celeste (da distinguersi come tonalità dallo smalto azzurrino, che porta generalmente decorazioni in azzurro sopra azzurro), del quale si ricopre, a bagno, il [...] , 25 libbre di marzacotto, 5 di stagno, oncie 1 1/2 di zaffera (cobalto). L'impiego di tale smalto fu vasto: le maioliche che lo portano si chiamano a berrettino.
Bibl.: O. v. Falke, Majolika, 2ª ed., Berlino 1907, p. 111; G. Ballerdini, in Rass ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
damaschino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Damasco, antica e moderna capitale della Siria; prodotto a Damasco, o simile ai prodotti tipici di Damasco: drappi d. (v. damasco), lame d. (v. damaschinatura); rose d., o più com. damascene,...