Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] che abbracciava l’Oriente e l’Occidente: per es., nel 1228 Federico II incontrò ad Acri il sultano di Egitto e Siria, al-Kāmil (al- 1130 ca.-dopo il 1186). Nel 1240 Sirāj al-Dīn Maḥmūd ibn Abī Bakr al-Urmawī (noto in Occidente come Siraggadin ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] al-Dīn al-Qaysī (m. 657/1258) dedicò ad al-Malik al-Ṣāliḥ II Naǧm al-Dīn Ayyūb il Kitāb Natīǧat al-fikar fī ῾ilāǧ amrāḍ al-baṣar un suo predecessore all'ospedale Nūrī di Damasco, Sadīd al-Dīn Maḥmūd ibn ῾Umar ibn Raqīqa (m. 668/1270), aveva eseguito ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] città, dal VI sec. a. C. fino alla conquista di Mahmud di Ghazni (nel 1013). Le ricerche condotte dal Marshall a T. , è in parte contemporaneo alla prima fase di Sirkap) che va dal V al II sec. a. C. E la più antica T., di cui lo scavo ha ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] più volte in siriaco nel corso dei secoli (v. cap. II) e determinò la formazione di molte nozioni della tradizione grammaticale siriaca, soprattutto dal Kitāb al-mufaṣṣal fī 'l-naḥw di Maḥmūd ibn ῾Umar al-Zamah̠šarī, influente trattato composto verso ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di Maometto III. Questo il primogenito, Mustafà o Mahmud, l'avrebbe eliminato. In tal caso il trono Bergadani, Carlo Emanuele I, Torino 1932, ad ind.; P.P. Carali, Fakr Ad-Din II…, I, Roma 1936, ad ind.; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà, Padova 1959 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] Allāh (m. 1318), visir e storico ufficiale del sovrano ilkhanide Maḥmūd ġĀzān. In Iran, dopo il XIV sec., si notò un fino al 1920, e un altro a Uskudar, all'epoca di Sulaymān II (m. 1566), che restò in funzione fino ai tempi moderni.
Architettura ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] di C. Singer, E.J. Holmyard, A.R. Hall, T.I. Williams, II, Le civiltà mediterranee e il Medioevo, Torino 1962, pp. 638-673; L. White, 1206 per il governatore artuqide del Diyār Bakr, Naṣir al-Dīn Maḥmūd (597-619 a.E./1200-1222), è dedicato ai veri e ...
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primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] blandi progetti di modernizzazione proposti da re ‛Abd Allāh II. Stroncati sul nascere i tentativi di rivolta in Bahrain lo schieramento moderato e vicino all’Occidente guidato da Maḥmūd Jibrīl (39 seggi), davanti alla formazione islamica moderata ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] il L. lavorò come maestro di pianoforte di Mahmud Hamid, fratello del chedivè, nonché come pianista, Giazotto, Uno sconosciuto progetto teatrale di R. L., in Nuova Riv. musicale italiana, II (1968), pp. 1162-1169; T. Lerario, R. L. e il soggetto dei ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] morte del presidente del consiglio ottomano, Mahmud Chefket, aprì nuove opportunità nel settore 219-281; L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, I, Roma 1982, p. 221; II, ibid. 1983, p. 232; A. Pirelli, Taccuini 1922-1943, Bologna 1984, pp. 226, 408 ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...