arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] dogana (come ci indicano alcuni documenti veneziani pisani e genovesi segnalati da G.B. Pellegrini): l'arabo magreb. raqqāṣ, " staffetta ", " corriere ". Ammiraglio (Pg XIII 154, XXX 58) ha assunto la specializzazione marinaresca (avvenuta in Sicilia ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] conobbe l'affermazione definitiva della scuola malikita, antiscismatica e antimistica, nella penisola iberica (al-Andalus) e nel Magreb almohade, dove se ne promosse una versione ultrarigorista, e nel Nordafrica hafside, dove il malikismo assunse la ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] che è certo è che nel 1630 il G. si era separato dal Nassau e, dopo avere toccato le principali città del Magreb, si reimbarcò per l'Olanda, donde poi si portò a Vicenza dietro richiesta del padre, destinato al comando della cavalleria nell'isola ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] fra elementi arabi e berberi. Poche tracce rimasero dei Beni Hilal, perché questo gruppo si spostò definitivamente nel Magreb centrale e occidentale; dei Beni Suleim vi sono invece in Tripolitania numerosi gruppi discendenti dalle tribù Debbab e ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] accenna a un certo punto del Viaggio, sembra che mentre era schiavo a bordo d'un legno corsaro visitasse alcuni porti del Magreb occidentale, sino a Ceuta e Melilla.
A causa del ritorno delle navi corsare nel porto di Tripoli il B. sostò in questa ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] del nuovo, all'arredo déco, in Studi romagnoli, LI (2000), pp. 1075-2001; Architetti e ingegneri italiani dal Levante al Magreb 1848-1945. Repertorio biografico, bibliografico e archivistico, a cura di E. Godoli - M. Giacomelli, Firenze 2005, p. 83. ...
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ROSSI, Tullio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1903 da Francesco, magistrato presso la Corte dei conti (Montanaro, 1989-90, p. 331), e da Ester Codebò.
Preclusagli, per volontà dei familiari, [...] di studi fiorentini, 2003-2004, nn. 12-13), pp. 153-161; D. Finocchiaro, R., T., in Architetti e ingegneri italiani dal Levante al Magreb, a cura di E. Godoli - M. Giacomelli, Firenze 2005, pp. 313 s.; C. Ghelli, R., T., in Guida agli archivi di ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] i Dervisci, ma contribuì ad orientarne l'attenzione verso altri orizzonti. Dopo un viaggio giornalistico per la Tribuna nel Magreb (1888), partì per l'America e si recò in Brasile, Uruguay, Paraguay, Argentina, sia nella veste di rappresentante delle ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] delle origini della protomaiolica resta aperto. Più probabile è il legame con la ceramica 'a cobalto e manganese' del Magreb tunisino, a smalto stannifero, che venne esportata e imitata in Sicilia, giungendo dall'ultimo quarto del sec. XII anche ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] di G. Gresleri et al., Venezia 1993, p. 376; E. Godoli, P. G., in Architetti e ingegneri italiani dal Levante al Magreb, 1848-1945: repertorio biografico, bibliografico e archivistico, a cura di E. Godoli - M. Giacomelli, Firenze 2005, pp. 269-273; G ...
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magrebino
(o maghrebino) agg. e s. m. (f. -a). – Che appartiene o si riferisce al Magreb (arabo al-Maghrib), cioè all’Africa nord-occidentale: il territorio m.; dialetti m., gruppo di dialetti arabi dell’Africa settentrionale, tra la Libia...
magrebizzazione
s. f. Assimilazione al Magreb, alla zona nordoccidentale dell’Africa. ◆ «Se non si danno regole certe a pagare è la competitività della nostre imprese, oltre a un costo in termini di sicurezza sulle strade e di inquinamento...