Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° sec. a.C., è opera di officina etrusca o della MagnaGrecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni (fine 4° sec. a.C.), di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] con l’occupazione dell’E. da parte di Alessandro Magno (332 a.C.) che, sebbene salutato come un liberatore , connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la tomba del santo, con l’adozione della cripta, elemento che assume ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna Mater e di Attis.
Già all’inizio del 3° sec. pare esistessero ’ordinamento settecentesco (progetto di M. Simonetti) la statuaria greca e romana, il Museo profano (arte etrusca e romana ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] cercando di assimilare la cultura e la filosofia dei Greci. A tale compito si dedicarono gli apologisti, chiedendo i teologi dell’Occidente (s. Agostino, s. Girolamo e s. Leone Magno), prevalendo sul terreno della cultura (fig. 1). Da quell’epoca, ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] per i suoi tempi (non conobbe il Tomus di s. Leone Magno). Non esercitò influsso notevole sulla teologia bizantina, perché a lungo trascurato utilizzato anche da s. Tommaso. Proclamato dottore della Chiesa greca nel 1890; festa, 4 dicembre (ma, fino ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] . i quattro Padri della Chiesa occidentale, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Girolamo e s. Gregorio Magno, e i quattro Padri della Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni Crisostomo e s. Gregorio Nazianzeno (gli ultimi tre considerati ‘maestri ...
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Nella liturgia cristiana, la preparazione alla venuta del Signore (Natale). È l’inizio dell’anno liturgico e nel rito romano abbraccia un periodo di 4 settimane, cominciando dalla domenica più vicina alla [...] e il 3 dicembre); nel rito ambrosiano e nella liturgia greca è di 6 settimane. Documentato fin dal 4° sec. d.C., nella sua forma liturgica attuale sembra risalga al tempo di s. Gregorio Magno (ca. 540-604). È un periodo a carattere penitenziale nel ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] altri scrittori greci si parla del quinto o sesto millennio a. C. La tradizione pārsī fissa invece l'età di Z. a 300 anni prima di Alessandro Magno e parecchi studiosi moderni accettano questa data, che ha appoggio nella possibile identificazione ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] fatti prigionieri nel 1241, salutò la notizia dell'avvenuta elezione con "gaudio magno". Il papa entrò a Roma il 20 ott. 1243. Il 28 , l'insolenza dei Saraceni, lo scisma con la Chiesa greca, i problemi dell'Impero latino d'Oriente, la minaccia ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...