Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , onde Giovanni, fallitogli il tentativo di trarre dalla sua l'alto clero con il Langton, è costretto a concedere la MagnaCharta, che invano il papa dichiarerà nulla e che il suo legato, Gualone, dovrà confermare. E se gli Albigesi sono estirpati ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] , al pari di un altro stato qualunque. Il trattato di Versailles del 1919, che poté essere qualificato come la magnacharta dei Dominions britannici, segnava così la nascita, anche dal punto di vista internazionale, dopo di quello interno britannico ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] degli atti di garanzia delle libertà individuali. Il suo nome originario era Charta libertatum o Charta baronum. Fu detta MagnaCharta per contrapposto a una Parva Charta o Charta foresta del 1217, relativa al diritto di caccia. Nella sua forma ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] risponde, in un momento di eccezionale effervescenza democratica, auspice Giano della Bella, con quella che rimarrà la magnacharta della sua libertà: gli Ordinamenti di giustizia. I quali, codificati nel 1293, non hanno quell'esclusivo significato ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Cattolica, 1870, II, p. 328).
Leone XIII nell'enciclica Providentissimus Deus, che si può considerare come la magnacharta degli studî biblici per i cattolici (18 novembre 1893), nelle seguenti parole comprese tutta la dottrina cattolica intorno a ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] il Salico, nel 1037, con quella famosa costituzione, data alle mura di Milano, che può ben riguardarsi come la magnacharta della piccola nobiltà, in cui questa si trova tutta raccolta sotto la comune denominazione di milites, di fronte all'alta ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] e riguardanti la Polonia, la Germania e l'Italia, e per la prima volta tentò di dare all'Europa una magnacharta territoriale, garantita giuridicamente dal solenne riconoscimento di tutti gli stati. Ma se tutti gli stati consacrarono l'opera del ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Piacentini, Cremonesi, Mantovani. E Federico I ripagò la città agguerrita e fedele con il diploma del 1164, vera "magnacharta" del comune pavese che contiene privilegi anche più vasti di quelli che saranno riconosciuti ai comuni lombardi con la pace ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] Nazioni Unite, cui parteciparono i rappresentanti di 28 paesi. La Convenzione di Ginevra rappresenta una vera e propria MagnaCharta del diritto dei r., stabilendo anche, per la prima volta, una definizione universale di rifugiato (v. sopra).
Le ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] attentò anche alla sua vita. C. si vide così spinto per forza verso un governo arbitrario. Egli ripudiò la MagnaCharta, e ne parlò in termini talmente grossolani che non possono essere riferiti a lettori moderni. Incaricò dei giudici subordinati di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...