Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Grecia, "Rassegna della Letteratura Italiana", ser. VIII, 93, 1989, nr. 3, pp. 59-77.
C. Villa, La cultura della MagnaCuria e la sua diffusione nel Mediterraneo, in P. Corrao-M. Gallina-C. Villa, L'Italia mediterranea e gli incontri di civiltà ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] In gran parte passarono attraverso la Sicilia: infatti, malgrado la latinizzazione progressiva degli italo-greci, nella MagnaCuria rimanevano parecchi notarii greci e nella cerchia dell'imperatore scrittori ellenofoni (Giovanni da Otranto, Nicola da ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , la cui elezione era stata da lui salutata come un presagio di "magna felicitas" (Allen, V, p. 404), lo invitò in una sua lettera papa riprese in concistoro l'argomento della riforma morale della Curia e il 21 novembre fu pubblicata una bolla a tale ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] e la "puttana sciolta", ossia la "Chiesa carnale", rappresentata nella simbologia apecalittica della "meretrix magna". C. V viene ritenuto reo di aver permesso il trasferimento della Curia ad Avignone. L'esortazione a tornare a Roma e a cancellare il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] persona: uno stile che creò qualche sconcerto all'interno della Curia romana.
Nel suo discorso "urbi et orbi" del 27 era presente un'altra figura meno scontata, quella di Gregorio Magno. Sulla sua opera egli stesso richiamò più volte l'attenzione ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , parte attiva nelle vicende della politica amministrativa e non della Curia; come cardinale prete dei SS. Giovanni e Paolo sottoscrisse per sconfitta di Bouvines (v.) e della promulgazione della Magna Charta. Di fronte alla ribellione di molti baroni ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] su di lui si hanno al tempo del viaggio di ritorno della Curia in Italia. Il 3 luglio del 1251 il cardinale Orsini è 1278, da Viterbo, della bolla Fundamenta militantis ecclesiae, "la magna charta dei rapporti fra il pontefice e il popolo romano" ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] la Rogerina di Ruggero da Frugardo, la Chirurgia Magna di Bruno da Longoburgo, l'Antidotarium Nicolai, Leonardo Fibonacci e da Giovanni da Palermo, ambedue in contatto con la Curia federiciana.
Di estremo rilievo per l'Italia sveva è il pensiero di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] suo cardinalato non ebbe mai un ruolo di spicco nella Curia, malgrado firmasse la maggior parte dei privilegi di papa Celestino e i baroni ribelli, che l'avevano costretto a sottoscrivere la Magna Charta (12 maggio 1215), I. III appoggiò il nuovo ...
Leggi Tutto
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...