(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesacattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] da uno stile di diffidenza verso la libertà dei cristiani e delle C. (dal Catechismo dellaChiesacattolica alla maggiorazione delle dottrine definitive del magistero ordinario ancorché non contenute nella Rivelazione). In questo scorcio del secondo ...
Leggi Tutto
Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] magistero pontificio. Mentre si è riaffermata l'importanza e in un certo modo la necessità dell'A. C. per il più efficace adempimento della missione dellaChiesa (Pio XII al I Congresso mondiale dell di membri dell'Azione Cattolica - nel ...
Leggi Tutto
Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] ininterrotta sino al ritorno di Cristo. Inoltre, come continuazione dell'opera di Gesù Cristo, la Chiesacattolica ha le potestà di insegnamento o di magistero (in quanto a essa è affidata la cura della vera fede, che ha il diritto e il dovere d ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] motivazioni ideologiche della riforma cattolica, tende a speso al servizio attivo dellaChiesa, la spregiudicatezza giovanile dell'esperienza romana e i granelli prestigio del letterato legato al suo magistero di civilizzazione -, l'opera costituisce ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] magisterodella S. Sede - come dimostrò a proposito della e delle istituzioni cattolichedella diocesi torinese B. Semeria, Storia dellaChiesa metropolitana di Torino, Torino 1840, pp. 375 ss.; G. Manno, Storia moderna della Sardegna, II, Torino ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] Più in generale, negli oltre ventitré anni trascorsi alla guida della Congregazione per la dottrina della fede (presiedendo anche la Commissione per la preparazione del catechismo dellaChiesacattolica, 1986-92) il card. Ratzinger ha difeso in modo ...
Leggi Tutto
Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] della f., affidato alla Chiesa e da questa fedelmente e inalterabilmente custodito, proposto come tale dal suo magistero cristiane. La posizione attuale dellaChiesacattolica si può sintetizzare con le parole di apertura dell’enciclica Fides et Ratio ...
Leggi Tutto
Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] critica testuale, alla critica letteraria e storica.
L’e. cattolica dà valore particolare, nell’interpretazione della Bibbia, alla tradizione e al magisterodellaChiesa. Fondamentali, in tal senso, le encicliche Providentissimus (1893), Spiritus ...
Leggi Tutto
Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] D. dogmatica Giudizio dottrinale dellaChiesacattolica con cui si dichiara che una verità è contenuta nelle fonti della rivelazione e come tale . Si chiamano d. dogmatiche anche i simboli, o professioni di fede, approvati dal magistero ecclesiastico. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] il 2° Sinodo diocesano.
Nell'esercizio del suo magistero, oltre ai numerosissimi discorsi, ha pubblicato 9 encicliche, le comunità luterane dei Paesi Baltici; partecipazione dellaChiesacattolica all'Assemblea ecumenica di Basilea "Pace nella ...
Leggi Tutto
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...