Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] migranti. Anche i criminali, anche i carcerati, anche la mafia (in Italia come in altri luoghi) hanno le loro canzoni dei cuntastorie, letteralmente raccontatori di storie, figure tipicamente siciliane), che in alcune aree del Paese aveva ancora ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] Caltagirone, ricorda la presenza nelle fila americane di soldati di origine siciliana e napoletana: «a mia quannu mi incontraru ni lu straduni a tal punto ramificate (S. Lupo, Quando la mafia trovò l’America. Storia di un intreccio intercontinentale, ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] pure una proposta politica meridionalista in senso regionalista47). Nel clima del popolarismo sturziano, altri preti siciliani, ribellatisi alla mafia, furono uccisi: don Costantino Stella in provincia di Caltanissetta nel 1919; don Gaetano Millunzi ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] utilizzare una lingua accessibile agli illetterati. La Scuola Siciliana, del 1230-1250, aprì ulteriormente la via del , espresso) e altre di ben più triste significato (mafia). Il fenomeno degli italianismi si è riproposto negli ultimi decenni ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] ).
Nell'ambiente dell'Enciclopedia, il L. incontrò Orsola Corrado, siciliana, di un anno più giovane di lui, addetta allo schedario, finanziari legati alla finanza vaticana e anche collusi con la mafia.
Il 28 febbr. 1974, tuttavia, si dimetteva per ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] , in cui i modelli mafiosi evolvono spesso in modo conflittuale. Da una parte resiste la mafia tradizionale (cosa nostra siciliana, 'ndrangheta calabrese, camorra campana e criminalità organizzata pugliese) che cerca di controllare ogni espressione ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] , accusandolo di legami con i separatisti e con la mafia.
Nell'aprile del 1944, dati i nuovi equilibri politici il rapporto dello J. e della ditta Fratelli Jung con la realtà siciliana: Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità ad oggi, La ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] Rognoni e il deputato comunista Pio La Torre, assassinato dalla mafia nell’aprile 1982) che introdusse nel codice penale il reato diplomatico fra Italia e Stati Uniti. Nella base militare siciliana, dove era stato fatto atterrare un aereo con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] anche le grandi organizzazioni segrete criminali, prima fra tutte la siciliana Cosa Nostra, diventano potere tra i poteri, forze con in maniera incisiva anche il nodo dei rapporti tra mafia e politica, avviando processi a personalità di primo piano ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] e partecipava al movimento municipalista avviato nella cittadina siciliana da don Luigi Sturzo. I coniugi ebbero cinque mondo comunista, la lotta al neofascismo, l’intreccio tra mafia e banditismo in Sicilia (la strage di Portella della Ginestra ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
Mafia Capitale
loc. s.le f. 1. Denominazione di un'inchiesta giudiziaria su malaffare, politica e criminalità organizzata di stampo mafioso a Roma. 2. Per estens., organizzazione malavitosa di stampo mafioso, insediata a Roma ma in rapporto...