Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] dell’abbazia di S. Nilo a Grottaferrata, realizzate verso la metà del 13° sec. da un allievo del Terzo Maestrodi Anagni, Sistina; restaurò i dipinti di Raffaello alla Farnesina e quelli di Annibale Carracci diPalazzo Farnese, operando sia nel ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] (13° sec., ampliato nel 15°); il Magno Palazzo (1528-36, con affreschi di Romanino, Fogolino, Dosso Dossi ecc.) e la giunta Albertana (17° sec.). Nella Torre dell’Aquila, celebri affreschi di un maestrodi educazione boema (forse Wenceslao) prima del ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestrodi legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] collaborazione con il Cronaca, con cui lavorò anche nel non finito e poi alterato palazzo Gondi (1490-1501) e in palazzo Strozzi (modello ligneo, 1498). La morte di Lorenzo il Magnifico nel 1492 e le difficoltà successive dei Medici gli fecero venire ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestrodi legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] alla corte interna caratterizzata, a sua volta, da tre ordini classici sovrapposti alla maniera del Teatro di Marcello. Una tipologia dipalazzo che trova anche applicazione nell'impianto dimensionalmente più modesto, ma altrettanto significativo ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] ), dove tuttora si trova, a un angolo dell’attuale Palazzo Braschi. Tradizioni piuttosto tarde fanno risalire il nome attribuito alla statua a un sarto Pasquino che aveva bottega lì presso, o a un maestrodi scuola, o a un barbiere, o a un oste ...
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Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] i valori; tra le sue opere originali sono da ricordare il grandioso scalone dipalazzo Franchetti a Venezia; a Padova il Palazzo delle debite (1872-77) e il Museo (1878); la Casa di riposo per i musicisti a Milano (1899). Come scrittore, oltre a varî ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] .», 1843) di C.E. van Koetsveld. Nelle Gedichten van de schoolmeester («Poesie del maestrodi scuola», post., 1859) di G. van di matrice francese: significativi esponenti, J. van Campen (L’Aia, Mauritshuis, 1644; Amsterdam, Municipio, poi Palazzo ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] il beffroi (torre del palazzo comunale); si costruiscono case e palazzi ricchi di fantasia decorativa.
Dalla metà van Eyck, a R. van der Weyden, al Maestrodi Flémalle ma sensibile alla scuola di Colonia, fu Petrus Christus, del Brabante, attivo a ...
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Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] gran maestrodi tutte le logge massoniche di Francia. Nel 1787 prese le parti del Parlamento di Parigi in Trasformati i giardini del palazzo reale in un centro di agitazione rivoluzionaria, O. ebbe un ruolo di primo piano nella preparazione ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo e una cappella (S. Maria alla Fontana). A questo sua istintiva memoria culturale dimaestro d'arte ma anche alle sue originali intuizioni di indagatore, volutamente solitario, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...