Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] e anche stranieri), in particolare linguisti e tra questi i maestri, gli amici e i colleghi, gli allievi, ma propria emozione davanti al Palazzo dei Sanità: «"Ma ti rendi conto che qui arrivavano le lettere di Petrarca ai Sanità di Sulmona?"» (p. 31 ...
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«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] clamorosa e decisiva imprecisione: Carlo Martello, non fu mai re, né in Italia, né in Francia, né altrove. Fu però maestrodipalazzo, che non vale il moderno maggiordomo quanto piuttosto Primo ministro e capo militare. Per essere precisi, esercitò ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] , pp. 250).Gerontodìscalo s. Maestrodi vecchi. Chi insegna in scuole di non farsi capireEnzo Rava, Vocabolario di fantasiaEdoardo Sanguineti, L’idioma gentileGian Franco Venè, I linguaggi del potere Immagine: Camera degli Imperiatori, Palazzo ...
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Lo storico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, detto Momi (Bologna, 1915-1974), allievo di Roberto Longhi con cui si laurea nel 1937, ha messo a punto uno stile critico allo stesso tempo rigoroso e “anarchico” [...] Senza ignorare i raffinati spunti ecfrastici del maestro, egli ha sviluppato una lingua in grado di essere il più possibile esatta nella -emiliana, mostra allestita al Palazzo dell'Archiginnasio di Bologna, catalogo a cura di F. Arcangeli, Bologna, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
MAGGIORDOMO o Maestro di palazzo
Francesco Cognasso
Sotto i re merovingi era funzionario altissimo della corte e potentissimo, sì da riunire e concentrare nelle sue mani il governo dello stato.
Le origini del maggiordomato vanno ricercate...
Maestro di palazzo dei Franchi austrasiani (714 circa - 754); successe nella dignità, col fratello Pipino, al padre Carlo Martello nel 741, assumendo il governo della parte orientale del regno dei Franchi. Ma nel 747 rinunciò a favore del fratello,...