CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] , Storia pittorica della Italia [1795-96], a cura di M. Capucci, II-III, Firenze 1970-74, ad Indicem;G.Merzario, I maestricomacini, Milano 1896, II, pp. 221 s. (è senza fondamento la notizia della morte dell'artista a Torino: vedi Schede Vesme, I ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] A. Zannandreis,Le vite dei pittori,scult. ed archit. veronesi, Verona 1891, p. 270 (per Giovanni Battista); G. Merzario, I maestricomacini, Milano 1893, II, pp. 231-233 (per Giovanni Battista, p. 231); F. Podestà, Il porto di Genova…, Genova 1913, p ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] e suo circondario, I, Varese 1874, p. 110; L. Zanzi, Il mio paese. Gli artisti, Varese 1879, pp. 87-91; G. Merzario, I maestricomacini, II, Milano 1893, pp. 158 s.; E. Marini, Milano illustrata, Milano 1903, p. 212; A. Melani, Diz. dell'arte e delle ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] ticinesi: A. Bertolotti, Artisti svizzeri in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Bellinzona 1886; G. Merzario, I maestricomacini, Milano 1893; C. Brun, Schweizerisches Künstlerlexikon, Frauenfeld 1905-17; F. Chiesa, L'opera dei nostri artisti fuori del ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] filiazioni sicure dai collegia dei Romani, dai maestricomacini e dal compagnonnage medievale, istituzioni di mestiere con si limitò a quella di apprendista-compagno (apprentice) e di maestro (master); più tardi il primo grado si sdoppiò (1725) ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] il segno della loro arte, passano i confini e si spingono fino alla Provenza e alla Borgogna. L'opera dei maestricomacini s'afferma rapidamente nei centri più popolosi posti sulle linee di grande comunicazione, mentre con ritardo, talvolta di oltre ...
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VENOSTA, Valle (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
È il nome del tronco superiore della valle dell'Adige, dalle sorgenti del fiume presso il Passo di Resia (1510 m.), fino [...] San Gallo. Nel periodo romanico soprattutto i campanili dell'alta Venosta riproducono i tipi propagati nelle regioni attigue dai maestricomacini; mentre alla stessa corrente artistica vanno ascritti i saggi di scultura, la cui diffusione fu resa più ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] Italia, Modena 1858; Annali della Fabbrica del duomo di Milano dall'origine sino al presente, Milano 1881, IV; G. Merzario, I maestricomacini, Milano 1893; F. Malaguzzi Valeri, P. P. e le sue opere in Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 2a, XXVIII ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] , I 'Mesi' della cattedrale di S. Martino in Lucca, Le Arti 1, 1938-1939, pp. 560-566; M. Salmi, Maestricomacini e maestri lombardi, Palladio 3, 1939, pp. 49-62; E. Luporini, Nota introduttiva all'architettura romanica lucchese, Belle arti 1, 1948 ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] di un filo conduttore comune.Anche la volontà di attribuire a maestranze itineranti, a partire dai mal definiti maestricomacini, una funzione di tramite, scontra con l'inesistenza di una realtà documentaria, il che vieta qualunque conclusione che ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...