DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] , I, Paris 1853, pp. 187-254; Abū 'l-Mafāhίir al-Nu῾aymī, al-Dāris fī tarīkh al-Madāris [Lo studioso della storia delle madrase], a cura di J. al-Ḥasanī, 2 voll., 1948-1951; H. Sauvaire, Description de Damas. Traductions de l'arabe, Journal asiatique ...
Leggi Tutto
Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] un noto studioso del tempo, Maw lānā Dāwūd al-Qayṣarī (m. 1350). Come i suoi due successori alla direzione della madrasa di Iznik, Dāwūd al-Qay ṣarī fu principalmente autore di opere di giurisprudenza e di kalām; tuttavia, nella sua opera filosofica ...
Leggi Tutto
MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] . In quell'epoca la pianta ipostila non era più da tempo l'unica forma utilizzata nell'architettura religiosa. Per le madrase e per le khānaqāh (sorta di monastero per mistici), entrambe istituzioni introdotte in epoca ayyubide, venne adottata la c.d ...
Leggi Tutto
ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] R.H. Ünal, Çifte Minareli. Medrese ve Yakutiye Medrese'nin Tanıtılması, [Notizia sulla Çifte Minareli, la sua Madrasa e la Madrasa Yakutiye], in Atatürk Üniversitesi'nin Kuruluşunun XX. Yılı Armağanı [Studi in omaggio del XX anno di fondazione dell ...
Leggi Tutto
PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] i Fahraj [La Grande moschea di Fahraj], Bāstānshināsī va Hunar-i Īrān 5, 1970, pp. 2-13; J. Sourdel-Thomine, La mosquée et la madrasa, CahCM 13, 1970, pp. 97-115; ῾A. Zamānī, Masjid-i Jāmi῾-i Gunābād [La Grande moschea di Gunābād], Hunar u Mardom 92 ...
Leggi Tutto
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] al-Mustanṣiriyya (1228-33); il minareto Sūq el-Ghazl (sec. 12°); varie tombe del sec. 13°. Del 14° sec. sono la madrasa al-Mirjanyya e il caravanserraglio. Nella seconda metà del 20° sec. la città moderna ha avuto un notevole sviluppo, con nuovi ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di Granada e quelli delle moschee di Sidi bou Medine e di Sidi ben Ḥassan a Tlemcen, nonché i c. della madrasa al-῾Aṭṭārīn di Fez (1350-1355), la netta divisione tra le due parti appare completamente realizzata. La zona cilindrica è invariabilmente ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] reparti separati per donne e uomini malati di mente sull'altro, il mausoleo del fondatore e, accanto a questo, una grande madrasa per l'istruzione medica con due īwān, uno a oriente, uno a occidente.
A partire dall'inizio del primo millennio, nelle ...
Leggi Tutto
Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] , 1378), preceduta da un portico a tre arcate coperte da cupolette o da volte di influenza bizantina. Dal modello della madrasa a quattro īwān di ascendenza iranica si sviluppa un tipo di edificio con pianta a T rovesciata, spesso organizzata su due ...
Leggi Tutto
GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] Almoravidi e degli Almohadi, benché la costruzione risalga all'epoca della dinastia nasride.Al centro della città si trovava la madrasa fondata da Yūsuf I nel 1349 e trasformata in epoca cristiana, quando l'edificio venne adibito a sede municipale ...
Leggi Tutto
madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...
madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...