maculamàcula [Lat. macula "macchia"] [BFS] [FME] [ACS] M. acustiche, od otolitiche: nell'orecchio interno dei Vertebrati, le aree sensitive dell'epitelio del labirinto membranoso, di regola tre, innervate [...] . m.: nell'ottica medica, la piccola zona centrale (circa 2÷3 mm di diametro) della retina dell'occhio, detta lutea ("gialla") in quanto di colore giallastro, dove è massima la concentrazione dei fotorecettori e quindi sono massime la sensibilità e l ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] sulla retina dei fotorecettori è irregolare, nel senso che la massima densità di essi si ha nella fovea (o maculalutea), piccola zona centrale (diametro ²0.3 mm). In condizioni anormali (per alterato potere convergente dei mezzi rifrangenti o per ...
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fovea
fòvea [Der. del lat. fovea "fossa"] [BFS] [FME] [OTT] Leggero infossamento della maculalutea nei Vertebrati, dove è massima l'acuità visiva (→ occhio). ...
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macula
màcula (raro màcola) s. f. [dal lat. macŭla: v. macchia1]. – Forma ant. e letter. per macchia, spec. in senso morale: sono quasi come dei, sanza macula di vizio (Dante); io non cercai ... d’imporre alcuna macula all’onestà e alla chiarezza...
maculare1
maculare1 agg. [der. di macula]. – 1. Che si riferisce alle macchie: zone m. del Sole, quelle ove sono localizzate le macchie solari. 2. In anatomia, riferito a una macula e in partic. alla macula lutea: regione m.; visione maculare.