L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] proteiche. Eduard Friedrich Wilhelm Pflüger (1829-1910) e Paul Ehrlich (1854-1915) concepirono la cellula come una gigantesca macromolecola, la cui parte centrale, che costituiva il nucleo, era dotata delle funzioni di sintesi, di regolazione e di ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] loro nome, hanno un gruppo amminico e un gruppo acido (carbossile) legato a un atomo di carbonio centrale indicato con Cα.
Le macromolecole proteiche si formano per il distacco di un −OH del gruppo carbossilico di un amminoacido e di un −H del gruppo ...
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Materia soffice
Guido Raos
Giuseppe Allegra
L’espressione materia soffice (soft matter) viene utilizzata per descrivere un vasto insieme di materiali, apparentemente anche molto diversi, le cui caratteristiche [...] vetroso e quello fuso sono molto simili dal punto di vista strutturale: essi si differenziano nettamente per la mobilità delle macromolecole, che è assai minore nello stato vetroso rispetto al fuso. Il passaggio tra uno stato e l’altro si chiama ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] di Alba, nell’agosto 1959, l’artista Giuseppe Pinot Gallizio proclama il manifesto Per un’arte unitaria applicabile:
Le macromolecole dei colloidi hanno già fatto la loro apparizione nel campo dell’arte, ed anche se il poeta
non è ancora ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] nel 1962. È l'inizio di una nuova era. D'ora in poi la conoscenza della struttura tridimensionale di ogni macromolecola diventerà centrale per la comprensione della sua funzione. Due anni dopo, il Nobel per la chimica venne assegnato a D. Crowfoot ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] fossero sempre basate su una complementarietà farmaco-recettore, anche limitata a una sola macromolecola o addirittura a una porzione di macromolecola del recettore, e si riteneva altamente probabile che tale attributo competesse soprattutto a ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] uno dei suoi risultati più interessanti: l’equivalente molecolare di un motore a quattro tempi, ovvero una macromolecola capace di convertire energia chimica in energia meccanica e quindi in movimento, interamente costruito e rifornito da DNA ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] è dovuta in parte alla moltitudine di elementi che entra in gioco, per un'altra parte alla stabilità della struttura delle macromolecole, per il resto al fatto che le molecole vengono via via rimpiazzate con altre di nuova sintesi. Il DNA che ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] abbiamo chiamato forti, nei quali gli atomi sono legati gli uni agli altri così intensamente da formare un'unica macromolecola attraverso la quale gli elettroni di valenza si spostano molto rapidamente, più o meno come gli elettroni di un plasma ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] , come gli enzimi e gli anticorpi, la catena polipeptidica si ripiega nello spazio e forma i ‛siti' di legame. Tali macromolecole hanno una struttura più compatta. L'emoglobina, che ha un peso molecolare di 64.500 ed è formata da quattro catene ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.