PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] . In questi anni fu precettore e frequentò gli ambienti letterari riuniti attorno a Giovan Bruno Parcitadi e al letterato maceratese Lorenzo Astemio, il quale collaborò con lo stampatore, attivo in varie città delle Marche, Gershom Soncino, editore ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] e della «ripresa fervorosa dell’osservanza» (Cargnoni, 2002, p. 452) – peregrinò di convento in convento (nell’Anconitano, nel Maceratese, nell’Urbinate, spingendosi in area umbra) prima di far ritorno a Montaldobbo (1684), e di lì a Urbino e di ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] [18871, pp. 51 ss., 198 ss.) e Sul senatusconsulto neroniano (ibid.,XL[1888], pp. 329 ss.), e la prolusione maceratese Dell'influenza dello Stato nello sviluppo del diritto privato romano (Livorno 1889). Ma specialmente apprezzato fu lo scritto Sulle ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] -318; G. Mari, Guerriglia sull'Appennino. La Resistenza nelle Marche, Urbino 1975, pp. 263 ss., 328; Tolentino e la Resistenza nel Maceratese, Tolentino 1966, pp. 189 ss., 205, 248-251, 304; G. Vassalli, La Resistenza sull'Appennino e il CNL di Roma ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] furono edificati il palazzo di Piazza e la nuova collegiata dedicata a S. Martino. Il progetto fu affidato all’architetto maceratese Pietro Paolo Floriani. Inoltre furono costruiti il palazzo dei Priori, il seminario, la nuova chiesa di S. Gregorio e ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] il Vecchio di Cornelio Nepote e del De vita Caesarum lungamente attribuita a Sesto Aurelio curata da Lorenzo Astemio, umanista maceratese nonché nel 1476-83 bibliotecario a Urbino. Ancorché le dediche non innalzino la statura di G., ad accostarlo ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] Valerio Ciccolino e lavorò intensamente al servizio delle chiese francescane delle Marche fino al sopraggiungere della cecità.
Al periodo maceratese appartengono il Perdono d'Assisi (Fano, S. Maria Nuova, 1809 c.) e la Madonna e santi (Macerata, S ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] , per un solo anno accademico tenne la cattedra di diritto civile, quindi si trasferì all'Università di Macerata.
Al periodo maceratese risale lo studio Il legato in luogo della legittima (in Archivio giuridico, LXXXVIII [1924], pp. 13 ss.), che egli ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] indirizzata alla cittadinanza, nella cui prefatoria affermava di avere seguito il magistero manuziano in fatto di lingua latina. L'approdo maceratese non doveva tuttavia essere definitivo: già nel 1580 il G. era a Camerino, dove si unì con un'Oratio ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] .
In quel periodo, infatti, le scuole della Compagnia erano attaccate da numerosi studiosi - tra i quali il maceratese D. Lazzarini - per i loro metodi di insegnamento considerati troppo antiquati e pedanti. Gli avversari dei gesuiti rivendicavano ...
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maceratese
maceratése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Macerata, capoluogo di provincia nelle Marche; abitante, originario o nativo di Macerata.