LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] fu prescelto per un posto di uditore di rota resosi vacante nella città di Perugia e che spettava a un patrizio maceratese.
A Perugia strinse amicizia, tra gli altri, con Angelo Maria Querini e con Alessandro Burgos, che aiutò nella preparazione del ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] titolo La Cristiade del Vida, recata in ottava rima, e in XXIV canti divisa dal can. Carlo Ercolani, patrizio maceratese e accademico catenato. Le critiche furono generalmente favorevoli, lodando "lo stile e la vena poetica" ed apprezzando molto il ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] , ritrattiste di grido della buona società fiorentina. Nel 1898 Leonetta e i genitori si trasferirono a Colmurano, nel Maceratese, dove il fratello Guido esercitava la sua professione e dove Leonetta si dedicò alla pittura, realizzando ritratti e ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] e assistenza per il benessere della comunità, Pieraccini avviò ad Arezzo una vasta opera riformatrice basata sull’esperienza maceratese e ispirata nelle strutture e nell’organizzazione alle ‘Scuole germaniche’ (L’edilizia e la tecnica dei manicomi ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] di redazione de L'Idea nazionale settimanale; nel 1919 tentò di organizzare un sindacato nazionalista tra i contadini del Maceratese.
Nel maggio del 1919 La Nostra scuola lanciava il programma del Gruppo d'azione per la scuola nazionale; questo ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] III, I-II, Paris 1932, ad Indices; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VI, Roma 1958, ad Indices; L. Paci, Artisti e umanisti nella vita maceratese del '500, in Civiltà del Rinascimento nel Maceratese. Atti del V Convegno del Centro di studi storici ...
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AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] Fermo a Metropolitana, Fermo 1890, p. 105; P.Santini, Loro Piceno, Macerata 1932, p. 8; A. Cordoni, Macerata e Comuni del Maceratese, Macerata 1934, p. 168 (ma erroneamente: Agrestoni); F. A. Ferretti, Il santuario di N. S. della Pietà... di Mogliano ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] quegli anni il C., amico di Domenico Spadoni, uno dei padri del socialismo maceratese, collaborò assiduamente a La Provincia maceratese, organo del partito socialista, distinguendosi per la violentissima polemica anticlericale (non solo dottrinaria ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] i magnifici piloni di sostegno).
L'A. fin dalle sue prime opere, e la cosa è già molto evidente nello Sferisterio maceratese, esprime il gusto degli architetti che, nati sul finire del sec. XVIII, più che seguire le forme dei neoclassici di gusto ...
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BAGLIONI (Balleonibus, Ballionibus, de Balionibus, de Ballionibus), Angelo
Filippo Liotta
Ecclesiastico e giurista perugino, "legum doctor" nel 1389 secondo gli Annali perugini (in Mariotti), che lo [...]
Nessun fondamento documentario ha l'affermazione secondo cui il B. sarebbe stato uditore della Rota romana e di quella maceratese.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano: Armadio XII, 121 A, f. 13r [nuova numerazione stampigliata 8r]; Armadio XXIX, t ...
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maceratese
maceratése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Macerata, capoluogo di provincia nelle Marche; abitante, originario o nativo di Macerata.