CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] come l'Archivio storico italiano ed alle pubblicazioni delle altre deputazioni (in particolare quella marchigiana, nel periodo maceratese dello Zdekauer): collegamenti che ne fecero uno dei punti di riferimento italiano di quel genere di studi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] 20 (1972), pp. 51-66.
D. Musti, Sanniti, Lucani e Brettii nella “Geografia” di Strabone, in Gewgrafia. Atti del II Convegno maceratese su geografia e cartografia antica (Macerata, 16- 17 aprile 1985), Roma 1988, pp. 121-60.
P. Poccetti (ed.), Per una ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] consensi, gli diedero la certezza che la riuscita non fosse lontana.
Messe in guardia dalla scoperta della rete maceratese (1817) e dal conseguente processo romano, le autorità austriache passarono subito alla repressione arrestando il 16 dic. 1818 ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] nelle province meridionali, dove è più diffusa l’orticoltura irrigua e spesso in serra), la patata (Ascolano e Maceratese), il cavolfiore (Iesino e Fanese). Fiorente è la viticoltura, distinta da moderni impianti e da rinomate cantine sociali ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] dove aveva vinto il concorso di medico primario.
L'affermazione del De Gubernatis, secondo il quale insegnò nell'ateneo maceratese, potrebbe riferirsi al periodo precedente l'emanazione della bolla Quoad divina sapientia (28 ag. 1824) che dispose la ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] , Leipzig 1879, ad Ind.; Id., Konrad III., I-II,Leipzig 1883, ad Ind.; R. Foglietti, Per le origini di Macerata. Un papa maceratese, Macerata 1905; G. Mambrini, Il Castello della Felicità e C. II, Città di Castello 1906; F. Chalandon, Histoire de la ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] (1903), pp. 381-398, 469-506; X (1904), pp. 31-59; XIII (1907), pp. 1-23; L. Colini Baldeschi, Vita pubblica e privata maceratese nel Duecento e Trecento, in Atti e Mem. ci. Deput. di storia patria per le Marche, VI (1903), pp. 103-336; F. Filippini ...
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maceratese
maceratése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Macerata, capoluogo di provincia nelle Marche; abitante, originario o nativo di Macerata.