GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] la seconda cappella a destra nel santuario di S. Maria delle Vergini presso Macerata, concessa in patronato al nobile maceratese Alessandro Mozzi e compiuta subito dopo la sua morte per interessamento della madre. La pala d'altare con l'Assunzione ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] delle maggiori città marchigiane e soprattutto per quelle della città natia. Ricordato per la prima volta dal Lanzi e riconosciuto dallo storico in opere certe, risale tuttavia a questo la curiosa scissione ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] Pompeo, vescovo di Osimo dal 1740, prelato che ebbe sulla formazione culturale del G. un'influenza decisiva.
La famiglia, una delle più illustri e doviziose del patriziato osimano, aveva avuto molti membri ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] gli studi nel locale seminario, seguì corsi di filosofia e belle lettere nel collegio tenuto dai gesuiti ed iscrittosi all'Ateneo maceratese conseguì il 25 giugno 1711 la laurea in utroque iure e in seguito quella di filosofia e teologia.
Nel 1712 si ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] di Giulio Cesare Cordara. Giovanissimo il padre lo mandò a studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, nobile maceratese e vescovo di Osimo, dal quale fu messo a studiare prima nel collegio Nazareno e poi in quello Piceno, istituito ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] i suoi spostamenti nelle varie città del distretto. Acquistatasi rapidamente fama di valoroso avvocato e dotto giureconsulto in tutto il Maceratese, non vi fu avvenimento di un certo rilievo per il quale l'A. non venisse consultato o incaricato di ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] da un ceppo di piccoli feudatari, operanti, tra il XIII ed il XIV sec., nella fascia preappenninica dell'entroterra fermano e maceratese. Compiuti i primi studi al paese natale, li proseguì a Fermo, dal 1768, sotto la guida dei gesuiti. Fu ordinato ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] dal 1746, quando firmò in vece del padre il contratto per la costruzione di un organo positivo, oggi perduto, per il canonico maceratese C. Frontoni e realizzò l'organo di S. Eustachio a Belforte del Chienti, una delle sue prime opere. Da allora data ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] n. (sulla missione ad Ancona); 150 bis rosso, cc. n.n. (sullo stesso argomento); 132, c. 62v; 133, c. 62; Diario maceratese ecclesiastico e civile per l'anno 1784, Macerata 1784, pp. n.n. (sulle cariche a Parma); Index librorum prohibitorum Pii sexti ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] finché, nel 1786, l'avvocato G.A. Palmesiani lo condusse con sé a Roma, dove si inserì nello studio dell'avvocato maceratese G.L. Floriani. In quell'ambito ebbe occasione di conoscere il poeta Vincenzo Monti, all'epoca segretario di un nipote di Pio ...
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maceratese
maceratése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Macerata, capoluogo di provincia nelle Marche; abitante, originario o nativo di Macerata.