VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] nel testamento il figlio sarà detto «nobilis neapolitanus», ma mancano riscontri). La madre Vincenza Rodomano, di Corfù, aveva origini macedoni; non v’è notizia di altri figli.
Data la provenienza del padre talora Luca si disse anch’egli di Ferrara ...
Leggi Tutto
ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] d'Anacarsi il Giovane nella Grecia). La prefazione - nella quale, sotto il velo della Grecia, di Filippo e dei Macedoni è trasparente l'allusione all'Italia e agli Austriaci - vale come prima testimonianza del suo orientamento in senso liberale e ...
Leggi Tutto
PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] al novembre 1686, quando il teatro di S. Moisè a Venezia allestì il dramma per musica Zenocrate ambasciatore a’ Macedoni, parole di Marc’Antonio Gasparini; le recite ripresero in tempo di carnevale (Selfridge-Field, 2007). Non recando il libretto ...
Leggi Tutto
MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] esercito, che comprendeva, oltre alle milizie provinciali di Puglia e Calabria e a corpi di Armeni, Pauliciani e Macedoni, anche mercenari normanni - concessi da Guaimario di Salerno e al comando del lombardo Arduino - e mercenari lombardi, russi ...
Leggi Tutto
RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...] teatri italiani. Sembra sia stata il primo soprano donna riammessa sulle scene di Roma, protagonista nella Disfatta de’ Macedoni di Giuseppe Curcio al teatro Alibert nell’autunno 1798. Dopo il matrimonio si esibì nelle principali capitali europee ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] anzi trascritto - così riferisce - "in lingua originale, coi relativi commentari" libri d'autori greci e bizantini "macedoni", dal nome della dinastia regnante a Costantinopoli), babilonesi ed indiani. Viaggiò quindi "nel paese" - ossia l'Italia ...
Leggi Tutto
CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] I supposti deliri di donna Laura, burletta a 6 voci, Roma, teatro Valle, 15 apr. 1798; La disfatta de' Macedoni, Roma teatro Alibert, autunno 1798; Argea ovvero Sicione liberata, libretto G. D. Boggio, Firenze, teatro della Pallacorda, primavera 1799 ...
Leggi Tutto
TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] Este e nominato erede nel primo dei nove testamenti noti di Tassoni (1596). A questi anni risale la Difesa di Alessandro il Macedone, in tre dialoghi, dove Tassoni rigettava l’identificazione dell’Alessandro posto da Dante fra i tiranni con il re dei ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] Collegio Romano, rappresenta la vicenda di Jaddo, sommo sacerdote di Gerusalemme, che aveva rifiutato gli aiuti ad Alessandro, re dei Macedoni, il quale, compiuta la conquista di Tiro, mosse guerra contro di lui. Ma Jaddo, ammonito da Dio nel sonno ...
Leggi Tutto
CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] Strozzi; Calculo della castrametatione di messer Bartolomeo Cavalcanti; Comparazione tra l'armatura et l'ordinanza de' Romani et de' Macedoni scritta da Polibio nel XVIII libro della sua historia,e tradotta di greco in lingua volgare da m. Bartolomeo ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...