Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] ; la Gran Bretagna era poco sotto l’Italia, e la Francia a un terzo. Nei segmenti delle macchine portatili e delle macchinecalcolatrici, l’Italia – ossia la Olivetti – era totalmente assente, mentre gli Stati Uniti fornivano la gran parte della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] nella primavera del 1957 e funzionò per sei anni a Ivrea. Usciva a pochi mesi dal lancio di una macchina di calcolo della Siemens che però non funzionava completamente a transistor. E, soprattutto, usciva con qualche mese di anticipo rispetto al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] tecnici complessi.
Un anno dopo, nel 1955, all’INAC (Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo) di Roma venne installata una macchina Ferranti, fabbricata in Inghilterra, della quale si avvalsero in particolare i centri di ricerca accademici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] da Pier Giorgio Perotto, lavorava alla creazione di una calcolatrice programmabile da tavolo – cioè l’archetipo del personal sapere di questa possibilità. L’occasione di presentare la macchina ‘pensante e parlante’ si offriva con la Mostra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] nei primi anni del Novecento, si specializzò nella realizzazione prima di macchine per scrivere e poi – dagli anni Quaranta – di calcolatrici. Nel 1948 produsse la Divisumma 14, la prima calcolatrice scrivente al mondo in grado di eseguire le quattro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] d’iniezione dell’alluminio di assoluta avanguardia e si sviluppava parallelamente alla scrittura il nuovo settore delle macchine da calcolo, a Milano Marcello Nizzoli (1895-1969) iniziò a riflettere sulla forma dell’oggetto tecnico moderno. Non più ...
Leggi Tutto
La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] nel 1714 da Gottfried Wilhelm von Leibniz nella Monadologie: penetrando nel sempre più piccolo di una macchina costruita per sentire e pensare (una calcolatrice al tempo di Leibniz non sentiva, ma ‘pensava’: riceveva ordini ed elaborava risposte; un ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] di culto per la bellezza del design, ma anche per la qualità tecnologica: la macchina per scrivere Lexikon 80 (1948), la portatile Lettera 22 (1950), la calcolatrice Divisumma 24 (1956).
Nel corso degli anni Cinquanta, dunque, la capacità produttiva ...
Leggi Tutto
NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] 80, cui cominciò a lavorare nel 1945 e che entrò in produzione nel 1948, un anno dopo la macchina per calcolo Divisumma 14, e un anno prima di un’altra calcolatrice a manovella, la Summa 15. Il 1950 fu l’anno del lancio tanto della versione elettrica ...
Leggi Tutto
PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] ’azienda, dal logo al più semplice prodotto editoriale, ideando numerose campagne pubblicitarie (dalla macchina da scrivere Lettera 22, 1950, alla calcolatrice Tetractys, 1956, alla Lexikon) e manifesti divenuti celebri (come Numbers, 1948). Disegnò ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
calcolatrice
s. f. e agg. [der. di calcolare]. – Macchina da calcolo di non grandi dimensioni che permette di eseguire addizioni e sottrazioni (addizionatrice) ed eventualmente operazioni più complesse come moltiplicazioni, divisioni, estrazioni...