CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] sua opera alla Società promotrice di belle arti di Firenze (vedi i cataloghi delle Promotrici fiorentine raccolti nell'Arch. dei Macchiaioli a Roma).
Nel 1855 presentò Il primo incontro del Petrarca con Laura nella chiesa di S. Chiara in Avignone ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] 'oro a un concorso regionale a Bologna.
Da Parma passò a Firenze ove certo studiò, oltre ai contemporanei (soprattutto i macchiaioli), la pittura del Rinascimento - nel 1867 andò a Parigi dove rimase tre anni, avvicinando numerosi artisti, tra cui il ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] e originalità, pronto e brillante ingegno, aderenza al vero, tanto da essere considerato rappresentante della scultura nel gruppo dei macchiaioli insieme con A. Cecioni e S. Grita. Nel 1873 espose all'Accademia di Firenze il saggio di pensionato del ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] impressioniste e accostamento ai temi di paesaggio - perlopiù delineati su cartoni, forse in omaggio alla tradizione dei macchiaioli - ottenuti sempre mediante un'espressione solida, ma morbida, del colore.
Lo studio della figura umana si rivela ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] dalle concezioni rivoluzionarie d'un Cézanne e d'un Van Gogh. In sostanza, egli è un tipico pittore nato dall'humus macchiaiolo, al quale ha dato accento espressionistico per mezzo dei suo furor di colorista, furor che il Fattori, con il suo metodo ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] . Sugli insegnamenti tratti dalla tradizione si innestarono poi le esperienze della pittura moderna, dagli impressionisti ai macchiaioli (Marangoni, 1935, p. 385), assimilate dall'ambiente artistico modenese tra Otto e Novecento. Essenziale in tal ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] dell'Italia, 1° febbr. 1961; E. Lavagnino, L'arte moderna, II, Torino 1961, pp. 859 s.; B.M. Bacci, L'Ottocento dei macchiaioli e Diego Martelli, Firenze 1969, pp. 28, 73, 79, 116; D. Di Gravio, F. L. pittore garibaldino, Bari 1970; Lettere dei ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] ; a Firenze entrò in contatto con le più aggiornate correnti artistiche del tempo e quindi con l'ambiente dei macchiaioli: nelle collezioni degli eredi si conservano una serie di piccoli bozzetti di "macchia" e un suo piccolo straordinario ritratto ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] Società artistica Francesco Francia, avvicinandosi ad artisti, quali L. e F. Bertelli, che condividevano le ricerche dei macchiaioli toscani e dei pittori di Barbizon.
Il dipinto Tramonto (ubicazione ignota), esposto alla mostra della Società nel ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] C. Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 170, 195 s.; P. Dini, Movimenti pittorici ital. dell'Ottocento. I macchiaioli e la scuola napol., Milano 1960, pp. 13 s.; P. Ricci-E. Piceni-L. Autiello, G. De Nittis e la "Scuola di ...
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macchiaiolo1
macchiaiòlo1 (letter. macchiaiuòlo) agg. [der. di macchia2], non com. – 1. Che nasce e vive nella macchia: porci m. di Maremma; bovini macchiaioli. 2. Di persona, che opera alla macchia, clandestinamente (per es., uno stampatore...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...