DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] belle arti. A Firenze fu anche nello studio di Vincenzo Consani e Augusto Rivalta, e strinse amicizia con il gruppo dei macchiaioli. Tornato a Penne, dopo il matrimonio con Emma Bartolini, insegnò scultura nella locale scuola d'arte, di cui fu anche ...
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Scultore, pittore, scrittore d'arte (Vaglia 1836 - Firenze 1886). Si formò a Firenze sotto la guida del purista A. Costoli e fu in contatto col gruppo degli artisti più avanzati che frequentava il Caffè [...] romantico, a un vero quotidiano, legato a vicende e affetti familiari. Di grande interesse i suoi scritti sui Macchiaioli che, però, contribuirono alla visione del movimento in chiave di protoimpressionismo (pubbl. post., Scritti e ricordi, 1905 ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] quel momento tra i due una solida amicizia e una consuetudine di rapporti, che si estese poi a tutto il gruppo dei macchiaioli toscani, tra i quali G. Fattori, S. Lega, O. Borrani, L. Tommasi, L. Gioli.
La prima produzione del F. è condizionata dall ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] si occupò prevalentemente di critica d'arte, allineando una lunga serie di ritratti d'autore (da Medardo Rosso ai macchiaioli, a Giovanni Duprè) che rivelano non di rado felici e penetranti analisi delle opere sottoposte alla riflessione critica ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] a studiare da autodidatta tra Roma e Firenze, che scelse a sua residenza nel 1863; qui: avvicinò i macchiaioli fiorentini e, attraverso Pasquale Villari, conobbe l'ambiente culturale e giornalistico della città e partecipò a numerose esposizioni ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] toscani, Milano 1945, pp. 213-216; O.H. Giglioli, R. P., in L’Ar-te, 1954, n. 54, pp. 35-50; I Macchiaioli di Renato Fucini, a cura di E. Matucci - P. Barbadori Lande, Firenze 1985, p. 111; Soldati e pittori nel Risorgimento italiano (catal., Torino ...
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Pittore (Modigliana 1826 - Firenze 1895), allievo prima di E. Pollastrini, poi di L. Mussini e di A. Ciseri, rimase per parecchi anni fedele alla maniera accademica dei suoi maestri, ma da Mussini apprese [...] . priv.; Bersaglieri, 1860 ca., Firenze, Galleria d'arte moderna; e temi simili tratti dalla vita militare); i rapporti coi macchiaioli, poi, maturarono la sua evoluzione. Con T. Signorini, G. Abbati, O. Borrani, R. Sernesi fece parte del gruppo di ...
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Scrittore italiano (Monterotondo, Massa Marittima, 1843 - Empoli 1921), noto anche con lo pseudonimo anagrammatico di Neri Tanfucio. Raggiunse notevole felicità espressiva nelle novelle e nei bozzetti [...] realtà minuta si inquadrano in un paesaggio toscano reso con la vivezza e il frizzo della contemporanea pittura dei macchiaioli; in una lingua parlata, folta di elementi dialettali, di riboboli, che, se le danno icasticità, ne segnano però anche ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Dotato di acuto spirito critico, accanto all'impegno patriottico e politico (volontario nella guerra del 1848 e nella difesa della Repubblica romana, [...] Toscana, in Francia e in Inghilterra, di importanti esperienze, sensibile alle ricerche di Corot, della scuola di Barbizon e dei macchiaioli, ma anche attento alle poetiche dei preraffaelliti e di Morris (La ninfa, 1863-95 circa). Dettò alla figlia i ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] of contributors and their work from its foundation in 1769 to 1904, London 1905, 11, s. v.; B.M. Bacci, L'800 dei macchiaioli e di Diego Martelli. Telemaco Signorini. Notes dei viaggi a Londra e a Parigi, Firenze 1969, p. 22; V. Vicario, Gli scultori ...
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macchiaiolo1
macchiaiòlo1 (letter. macchiaiuòlo) agg. [der. di macchia2], non com. – 1. Che nasce e vive nella macchia: porci m. di Maremma; bovini macchiaioli. 2. Di persona, che opera alla macchia, clandestinamente (per es., uno stampatore...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...