Pittore e scrittore, nato a Le Havre nel 1901. Si trasferì a Parigi nel 1918 e frequentò per breve tempo l'Académie Julian. Proseguì poi gli studî da solo, dedicandosi anche alla musica, alle lingue, alla [...] del 1944, ed ebbe una notevole risonanza. Nel 1946 espose nuovamente alla galleria René Drouin, con la mostra "Mirobulus, Macadam et Cie" presentata da Michel Tapié, il critico a cui fa capo il movimento cosiddetto "informale" o dell'"art autre ...
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PUIG, Manuel
Luisa Pranzetti
Narratore e saggista argentino, nato a General Villegas il 28 dicembre 1932, morto a Cuernavaca (Messico) il 15 luglio 1990. Trascorsa l'adolescenza in Argentina e iniziati [...] , 1988; e in I sette peccati tropicali, 1990.
Bibl.: D.P. Gallagher, Modern Latin American literature, Oxford 1973; A.J. MacAdam, Modern Latin American narratives: the dreams of reason, Chicago 1977; A. Morino, M. Puig, Rita Hayworth e la donna ragno ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] strade il 75% nella zona urbana e il 33% nella suburbana sono sistemate in modo permanente o semipermanente (macadam di pietrisco con catrame e bitume). L'ernorme aumento del traffico, verificatosi specialmente nel dopoguerra e dovuto essenzialmente ...
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macadam
macadàm s. m. [dal nome dell’ingegnere scozz. J. L. McAdam (1756-1836)]. – Tipo di pavimentazione stradale (detta anche m. ordinario o m. all’acqua), costituita da una massicciata di pietrisco costipata e spianata in superficie mediante...
macadamia
macadàmia s. f. [lat. scient. Macadamia, dal nome del naturalista austral., nato in Scozia, J. Macadam († 1865)]. – Genere di piante proteacee dell’Australia con varie specie, di cui la più importante è la «noce del Queensland» (Macadamia...