SARABANDA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza in voga dal sec. XVI alla metà del XVIII. Il nome proviene dal persiano serbend, nome di una danza accompagnata dal canto. Del resto le origini orientali sono state [...] pensare che la diffusione ne sia stata molto rapida, se già M. Cervantes e il Guevara possano sentire il bisogno di reagire contro di di F. Busoni (Dottor Faust). Alla Sarabanda è poi ispirato e intitolato un poema sinfonico di Roger-Ducasse. ...
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PASQUINI, Bernardo
Luigi Ronga
Musicista, nato a Massa Valdinievole (attualmente Massa e Cozzile) il 7 dicembre 1637, morto a Roma il 21 novembre 1710. Iniziò fanciullo gli studî letterarî sotto la [...] allora cantore della cappella pontificia, e più tardi da M. A. Cesti. Gli studî furono assai profondi, essenzialmente si affermò come creatore geniale. Salvo alcune composizioni pubblicate dal Roger e dal Walsh di Londra in raccolte varie, le opere ...
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MEMLINC, Hans
Arnold GOFFIN
Pittore, nato circa il 1433, morto a Bruges l'11 agosto 1494. Documenti attestano che nel 1477 egli eseguì per la gilda dei librai e alluminatori di Bruges un dipinto d'altare [...] di S. Lochner, o a Bruxelles, o a Lovanio, o a Valenciennes, nelle botteghe di Roger van der Weyden, o di Thieny Bouts o di Simon Marmion.
Vi sono uguali probabilità che il M. sia venuto a Bruges dal nord dei Paesi Bassi o dalla Germania. Sono da ...
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GOES [pron. ghus], Hugo van der
Joseph DESTREE
Pittore fiammingo: operava nella seconda metà del sec. XV. Sono incerti la data e il luogo di nascita; ma Giovanni Lemaire di Bavai, nella sua Couronne [...] pittura fiamminga il primato che era passato dai Van Eyck a Roger van der Weyden: e grande fu la sua influenza. Fu Bruges.
Bibl.: J. Destrée, H. v. d. G., Bruxelles 1914; M.J. Friedländer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con ...
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WEYDEN, Roger van der
Jules Destrée
Pittore, nato circa il 1400, morto nel 1464. Fu detto anche Ruggieri de Pascuis, maestro Ruggieri, Ruggiero Gallicus, Ruggieri da Bruggia in Italia, maestro Rogel [...] la Pasture (Van der W.), ivi 1930, voll. 2; E. Renders, La solution du problème Van der W.-Flémalle-Campin, Bruges 1931; M. J. Friedländer, Flémalle-Meister-Dämmerung, in Pantheon, 1931, pp. 353-55; id., Altniederländische Malerei, II, Berlino 1924. ...
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MONEY-KYRLE, Roger
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista inglese, nato nello Herdfordshire il 31 gennaio 1898, morto a Londra il 29 luglio 1980. Conclusi nel 1916 gli studi secondari a Eton, si arruolò [...] il pensiero e la condotta. La psicoanalisi, per M.-K., facendo rivivere e rielaborare nel transfert le esperienze affrontano argomenti complessi, come lo sviluppo cognitivo. Il pensiero di M.-K. in questo campo si è arricchito grazie all'apporto di ...
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SEGONZAC, André Dunoyer de
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittore, nato a BoussySaint-Antoine (Seine-et-Oise) il 6 luglio 1884. Nel 1901 frequentò l'Ècole des Beaux-Arts; nel 1902-03, insieme con J.-P. Laurens, [...] ; G. Coquiot, in Cubistes, Futuristes, Passéistes, e in Les Indépendants; C. Roger-Marx, in Dedalo, 1932, pp. 230-44; P. Courthion, Panorama de la peint. franç. contemp. Parigi 1927; M. Raynal, Anthologie de la peinture en France de 1906 à nos jours ...
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MONTFORT, Simon IV de
Giovanni Soranzo
Come il padre Simone III conte di Montfort e di Évreux, e per Amicia sua madre, figlia di Roberto di Beaumont, anche conte di Leicester, nacque intorno al 1150; [...] si segnalò nell'occupazione delle città e terre di Raimondo Roger, visconte di Béziers, i cui tutori, come Raimondo VI figlio di Simone, non seppe difendere le conquiste paterne.
S. di M. fu dai suoi lodatori esaltato come un campione della fede e ...
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RUTLAND, Conti e duchi di
Florence M. G. Higham
, Titolo tenuto dalla famiglia inglese di Manners, il cui primo rappresentante notevole fu sir Robert de Manners di Etall, nel Northumberland. Per tutto [...] discendenza nel 1587. Il titolo passò a suo fratello John che morì un anno dopo: i figli di quest'ultimo, Roger, Frances e George divennero rispettivamente quinto, sesto e settimo conte. Tutti e tre i fratelli vennero coinvolti nella sollevazione di ...
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MOSTAERT, Jan
Arthur Laes
Pittore, nato a Haarlem verso il 1474, morto nel 1555 o 1556. Il Van Mander, ch'è il solo a darne notizie, lo dice allievo, a Haarlem, di maestro Jacob. Verso il 1500 lavorava [...] : la composizione centrale vi palesa reminiscenze della Deposizione di Roger Van der Weyden all'Escoriale. In base all'età del e le tendenze nuove che si affermarono in quell'epoca, il M. non modificò di molto la propria maniera. Era, sostanzialmente, ...
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tweener s. m. Il colpo effettuato da un giocatore, spalle alla rete, che colpisce con la racchetta la palla da tennis quando quest’ultima è tra le sue gambe. ◆ Chissà cosa penserà il vecchio campione argentino Guillermo Vilas, il vero inventore...
sandalo gioiello
loc. s.le m. Sandalo arricchito con pietre e decorazioni preziose o di bigiotteria. ◆ Altrettanto spettacolare è lo show del giovane Alessandro De Benedetti. Le sue ragazze, affascinate dai riti esoterici, si travestono da...