Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] in Nueva Bibl. Aut. Españ., V, cfr. R. Menéndez Pidal, Discurso en la R. Acad. de la Historia, Madrid 1916, e Crónicas generales de España, 3ª ed., Madrid 1918. - Per le Cantigas, cfr. la prefaz. del M. de Valmar all'ed. della R. Acad. Españ., Madrid ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] de la R. Academia de Buenas Letras di Barcellona, VIII.
Bibl.: A. Rubió i Lluch, R. L., Barcellona 1911; M. Asin y Palacios, Mohidin, in Homenaje a Menéndez y Pelayo, Madrid 1899, II, pp. 217-56; id., Abcnmasara y su escuela, Madrid 1914, pp. 123-26 ...
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. È una fase della civiltà preistorica attribuita al finire dell'era quaternaria, segnalata sulle coste delle Asturie, giungendo fino a Biarritz, nei Bassi Pirenei, dove già il Cartailhac e il Breuil avevano [...] esclusivamente consiste di uno strumento, picco, ricavato da m ciottolo di quarzite acuminato a un estremo con grosse de una reconstrución de Etnología prehistórica de la Península Ibérica, in Boletín de la Biblioteca Menéndez y Pelayo, Santander 922. ...
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NAHUEL HUAPÍ (A. T., 159)
Riccardo Riccardi
HUAPÍ Grande lago della Patagonia argentina, di origine glaciale, situato a una latitudine media di 41° S. e una longitudine media di 71°30′ O.; ha 560 kmq. [...] esplorata tra il 1791 e il 1794 dal francescano Francisco Menéndez, ma la conoscenza completa di essa è dovuta soprattutto dal lago all'estremità sud-est. La massima profondità conosciuta è di 440 m., a E. dell'isola Victoria, che ha circa 25 kmq. di ...
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Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] e in altre università americane.
Educatosi alla scuola di Menéndez Pidal, da cui ereditò il rigore metodologico e l' dell'esistenzialismo e del mito pessimistico della "raza" di M. de Unamuno e della cultura novantottista), il valore di queste ...
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(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] Premio Cervantes (1983) e la Medaglia d'Oro dell'università Menéndez Pelayo (1984).
Bibl.: C. Bo, R. Alberti, poético de R. Alberti, Madrid 1968; I. Delogu, Alberti, Firenze 1972; M. Bayo, Sobre Alberti, Madrid 1974; J. L. Tejada, R. Alberti entre ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid verso il 1585 e ivi morto il 27 gennaio 1638. Un'avventura amorosa lo fece rinchiudere per un certo tempo in carcere, e fu sul punto di salire il patibolo; ma nel 1615 [...] antiguas novelas espanolas, II, Madrid 1906; su C. y. M., vedi i documenti pubblicati da C. Pérez Pastor, Bibliografía madrileña pp. 231-235; J. Fitzmaurice-Kelly, Un hispanófilo inglés del siglo XVII, in Homenaje a Menéndez y Pelayo, I, p. 47 segg. ...
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Letterato e storico spagnolo, nato a Madrid nel 1875 e morto nel 1926. Fu il prediletto e uno dei più autorevoli discepoli di Marcelino Menéndez y Pelayo, i cui metodi seguì continuando in parte la sua [...] del Teatro (1921); l'eccellente monografia sul suo maestro Menéndez y Pelayo (1914) e i saggi degli Anales de e il lessico cervantino.
Bibl.: J. A. Galvarriato, La obra de A. B. y S. M., Madrid 1928; Homenaje a Bonilla y San Martín, Madrid 1927. ...
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Politico e giureconsulto spagnolo, nato a Priego (Andalusia) il 6 luglio 1877. Studiò legge a Granata. Appena deputato (1905), seguace del liberale Romañones, subito si manifestò grande oratore parlamentare. [...] (14 aprile 1931). Insieme col ministro degl'Interni M. Maura, si dimise il 14 ottobre 1931, ivi 1928; La condena en costas, ivi 1930.
Bibl.: Contestación di R. Menéndez Pidal al Discurso leido ante la Academia Española en la recepción pública de d. N ...
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Poeta spagnolo, nato in Alcalá de Henares nel 1536, e morto forse nel 1617. In Italia, dove si recò giovanissimo militando negli eserciti di Carlo V, educò il suo temperamento poetico, derivando dalla [...] Obras, facsimile dell'ediz. del 1626, a cura di A. M. Huntington, New York 1903; Poésies inédites, a cura di R. -Delbosc, in Revue hisp., XXV (1911), pp. 317-543.
Bibl.: R. Menéndez Pidal, Observaciones sobre las poesías de F. de F., in Bol. de la R ...
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