EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] . orientale, sezione romanza, VI (1964), pp. 91-97, 101 s., 104; G. Natali, IlSettecento, Milano 1960, I, pp. 29, 434; M. Menéndez Pelayo, Historia de las ideas estéticas en España, in Obras completas, Madrid 1962, I, p. 81; III, pp. 135 ss., 622-640 ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] popolare e poesia d'arte,Bari 1933, pp. 488-98; G. Petrocchi, M. B. L'artista e il novelliere,Firenze 1949; G. Getto, Il significato SulB. e il dramma elisabettiano,Torino 1928; in Spagna, M. Menendez y Pelayo, Origines de la novela, Madrid 1907, II ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] VIII, ibid. 1898, col. 1695, e J. E. De Uriarte e M. Lecina, Biblioteca de escrittores de la C. d. J. de España, Babilonia, Milano 1924 (riproduce il cap. XIII delle Rivoluzioni); M. Ménendez y Pelayo, Historia de las ideas estéticas en España, Madrid ...
Leggi Tutto
CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] pp. 39-68; H. Reuter. Gesch. der religiösen Aufklärung im Mittelalter, I, Berlin 1875, pp. 16-24. 267 ss.; M. Menéndez Pelayo, Historia de loshoterodoxos españoles, I, Madrid 1880, p. 341; A. Ebert, Histoire généralede la littérature du Moyen Age en ...
Leggi Tutto
Filologo e letterato catalano (Villafranca del Panedés, Barcellona, 1818 - ivi 1884). Partecipò attivamente al movimento intellettuale catalanista. Fu uno dei primi provenzalisti di Spagna, dove introdusse [...] , contro F. A. Wolf, G. Paris e altri, l'esistenza dell'epopea castigliana. Nel Romancerillo catalán (1882) diede una buona raccolta di "romances" tradizionali. Le Obras completas (8 voll., 1888-96) furono pubblicate a cura di M. Menéndez Pelayo. ...
Leggi Tutto
Erudito spagnolo (Liébana, Santander, 1743 - Valladolid 1801). Contribuì largamente al rinnovamento della cultura del suo paese e lasciò che dei risultati delle sue ricerche, condotte con precisione e [...] , il padre Fr. Méndez per la sua Typographía española (1796), E. Llaguno y Amírola per le Crónicas de Castilla. M. Menéndez Pelayo pubblicò nella Revue Hispanique (1908) un saggio di F. sulle origini della poesia castigliana: in esso sono anticipate ...
Leggi Tutto
Letterato (Madrid 1793 - ivi 1862); la sua opera più notevole è il Discurso sobre el influjo de la crítica moderna en la decadencia del teatro antiguo español (1828), nel quale contrappone l'arte schietta [...] anteriores al siglo XVIII (5 voll., 1828-32); la sua teoria sull'origine dei "romances", rettificata poi da M. Menéndez y Pelayo e R. Menéndez Pidal, è stata rimessa in vigore e ampliata da Foulché-Delbosc e da J. Cejador. Versificò alcune leggende ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] volte, confuso col figlio Girolamo Maria); C. Fernandez Duro, El grande duque de Osuna y sumarina, Madrid 1885, p. 265; M. Menendez y Pelayo, Observaciones preliminares, in Obras de Lope de Vega, XIII, Madrid 1902, p. XXVII; A. Filangieri di Candida ...
Leggi Tutto
LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] sarda e una in catalano.
Se l'opera maggiore del L. si è meritata nella critica moderna il giudizio stroncatorio di M. Menéndez y Pelayo, che gli studiosi più recenti si sono adoperati a mitigare, la Fortuna d'Amor riscosse un certo successo presso ...
Leggi Tutto
CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] Carduchi, in Arte español, V (1921), pp. 266-282; M. Menéndez y Pelayo, História de las ideas estéticas en España, IV, Mitt. d. kunsthist. Inst. in Florenz, XIII(1967-68), pp. 115-64 passim;M. S. Calò, La pittura del '500 e del primo '600 in terra di ...
Leggi Tutto