Schoppe (Scioppio), Kaspar
Paolo Carta
Nacque a Pappenberg (Oberpfalz) il 26 giugno 1576, in un’umile famiglia luterana. Studiò a Heidelberg e quindi ad Altdorf, dove ebbe per maestri Nicolaus Taurellus [...] e Conradus Rittershusius. Questi lo introdusse allo studio del diritto e della cultura classica. Ospite e allievo di importanti umanisti europei, come Gioacchino Camerario e Hubert Giffen, S. diede presto ...
Leggi Tutto
Uomo politico prussiano (Schalkhausen, Ansbach, 1770 - Berlino 1840); ministro dei Culti (1817); ebbe parte importante nel riordinamento della chiesa evangelica (luterana) e di quella cattolica in Prussia, [...] nonché nella riorganizzazione dell'istruzione pubblica superiore (sviluppo dell'univ. di Berlino dove chiamò G. W. F. Hegel; fondazione di quella di Bonn, 1818), ginnasiale (1834) ed elementare (estensione ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Schneeberg, Sassonia, 1514 - Francoforte sull'Oder 1581). Organizzò come prof. (dal 1544) e poi "sovrintendente" ecclesiastico a Francoforte la vita ecclesiastica luterana del Brandeburgo, [...] combattendo il calvinismo e la dottrina di Melantone, del quale era stato scolaro: polemizzò contro la cristologia dello Stancaro (tra le sue opere: Enchiridion sententiarum, 1552; Catechismus, 1555; Widerlegung ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico evangelico (Lippstadt, Vestfalia, 1892 - Wiesbaden 1984); comandante di sommergibili durante la prima guerra mondiale; pastore a Berlino-Dahlem (1931), animò la resistenza luterana al nazionalsocialismo [...] (Bekennende Kirche) e fu per questo motivo internato in un campo di concentramento (1937-45); dopo la seconda guerra mondiale ricoprì varie cariche nella Chiesa evangelica tedesca ...
Leggi Tutto
Umanista (Bautzen 1525 - Dessau 1602). Medico, prof. a Wittenberg, cognato di Filippo Melantone, dopo la morte di questo fu il capo della corrente luterana chiamata dei filippisti o dei criptocalvinisti, [...] per cui subì da parte dell'elettore di Sassonia lunga prigionia (1574-86). Passò poi come medico alla corte del principe di Anhalt. Tra i suoi scritti, importante il Tractatus historicus de Melanchtonis ...
Leggi Tutto
Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] (in cèco nel 1608 e in tedesco nel 1609 a spese di Pietro Vok di Rosenberg).
Gli stati non cattolici, cioè i luterani, i Fratelli e gli ussiti, dichiarano allora che "avendo tutti aderito ad un'unica confessione ed essendo uniti nella fede, vogliono ...
Leggi Tutto
MEISNER, Johann
Teologo protestante, nato a Torgau nel 1615, morto nel 1684 a Wittenberg dov'era professore dal 1649. Si staccò dall'ortodossia luterana in varî punti, accostandosi al calvinismo per [...] ciò che riguarda la dottrina della predestinazione.
Il suo Examen catechismi palatini (1669) fu aspramente combattuto dal Calovius (v. VIII, p. 462); e a sua volta, sebbene con minor energia del Calovius, ...
Leggi Tutto
KRELL, Nicolaus
Karl Schottenloher
Giurista, seguace di Melantone, nato nel 1550. Dal 1589 cancelliere della Sassonia, che si era fino allora conservata severamente luterana, introdusse nella chiesa [...] un indirizzo calvinistico dissimulato. Cadde in disgrazia dopo la morte del suo discepolo e protettore, il principe elettore Cristiano I (25 sèttembre 1591), e, dopo essere rimasto in carcere per 10 anni, ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Sondershausen 1673 - Dresda 1749); prof. (dal 1707) a Wittenberg, poi (1709) soprintendente a Dresda, L. fu l'ultimo eminente rappresentante della ortodossia luterana. Il suo pensiero [...] teologico è caratterizzato dall'opposizione al pietismo e da un forte spirito ecclesiale. Fondò il primo periodico di argomento teologico, Unschuldige Nachrichten von alten und neuen theologischen Sachen ...
Leggi Tutto
Yorck von Wartenburg, Paul
Pensatore tedesco (Berlino 1835 - ivi 1897). Discendente di una famiglia dalle antiche tradizioni militari, nutrito di una salda religiosità luterana, fu raffinato conoscitore [...] non solo di filosofia, ma anche di musica e di arte, di storia, politica e diritto; fu inoltre testimone delle trasformazioni della Germania bismarckiana, segnata dalla tensione dialettica tra la rivalutazione ...
Leggi Tutto
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...