Architetto lussemburghese (n. Grevenmacher, Lussemburgo, 1938), fratello di Léon. Dopo aver studiato a Monaco (1959-64), ha lavorato con O. M. Ungers e con F. Otto; nel 1975 ha iniziato a insegnare all'università [...] di Vienna. Interessato all'indagine teorica sulla ricostruzione dei centri storici, attraverso una rigorosa ricerca tipologica dello spazio urbano preesistente (come ha esposto in varî articoli e saggi), ...
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Architetto lussemburghese (n. Lussemburgo 1946). Considerato uno dei teorici più influenti del cosiddetto New Urbanism, divenuto consulente personale del principe Carlo d'Inghilterra (1988) realizzò per [...] lui, dal 1993, Poundbury, nel Dorset, un villaggio in cui lo stile classico britannico si concilia con moderne soluzioni urbanistiche. Nel suo libro Architecture, choix ou fatalité (1996) enfatizza soluzioni ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] PIL pro capite (circa 81.000 dollari nel 2008). L’estrazione del minerale di ferro, per lungo tempo base dell’economia lussemburghese, è cessata del tutto (l’ultima miniera è stata chiusa nel 1981) e l’industria siderurgica si è ulteriormente ridotta ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] ) e ha superato i 3 miliardi di passeggeri-km.
Nel 1971 è stata rinnovata per un decennio l'Unione Economica Belga-Lussemburghese (UEBL), che sarebbe scaduta nel 1972.
La bilancia commerciale dell'UEBL è di solito attiva, sia pure di poco: nel 1972 ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] stile 'italianizzante' del 14° secolo. Il fenomeno crebbe nella prima metà del Trecento, sotto la dinastia lussemburghese. Vennero realizzate chiese monastiche di grandi proporzioni le cui forme appaiono desunte direttamente dall'architettura gotica ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] postmodernista) e propugna un formalismo neoilluminista talmente estremo da arrivare alla negazione dell'ars construendi. Caposcuola il lussemburghese L. Krier, per il quale un "architetto pensante" non può realizzare nulla in un mondo popolato dagli ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
corporate finance
loc. s.le f. e agg.le inv. In economia, finanza d’impresa: l’insieme dei principi, dei metodi e delle procedure concernenti la gestione delle risorse finanziarie di un’impresa, con particolare riferimento al reperimento e...