Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] è il penny di Etelberto, re dell'East Anglia (m. 794), contemporaneo di Offa, che, sul rovescio, presenta la lupaconigemelli. Questa moneta estremamente rara (ne sono noti solo tre esemplari) si dice sia stata trovata da un contadino ai piedi ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] della lupa coi gemelli vista da Dionisio di Alicarnasso (i, 79, 8) presso il Lupercale, e da lui detta di fattura arcaica, sarebbe un terzo monumento.
La discussione del problema si allarga nell'esame delle figurazioni della l. conigemelli, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] aveva ricevuto l’ordine di stanziarsi nel luogo in cui avesse trovato una scrofa bianca con 30 porcelli.
La tradizione vuole poi che i futuri fondatori dell’Urbe, igemelli Romolo e Remo, figli di una vestale e del dio della guerra Marte, siano stati ...
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Uomo politico romano, esercitò un notevole influsso sulla vita religiosa e spirituale della città nella prima metà del 3º sec. a. C. Tribuno della plebe nel 300 a. C. con il fratello Gneo, propose la Lex [...] , dedicò varî oggetti sacri nel Campidoglio e collocò presso il Fico Ruminale, se così va inteso Livio X, 23, una lupa di bronzo conigemelli. Nel 292 si recò a Epidauro per riportare a Roma il culto di Asclepio; nel 273 fece parte della prima ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] Così sul Palatino s'indicava il luogo dove la cesta conigemelli si sarebbe fermata, la casa di Romolo, la capanna the middle ages, Londra 1909; G. De Sanctis, La leggenda della lupa e dei gemelli, in Riv. di filologia, XXXVIII (1910), p. 1 segg.; L ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] furono aggiunti igemelli sotto le poppe della lupa capitolina. La quale ultima è un'opera d'arte ionica o più probabilmente d'arte etrusca sotto l'influsso ionico del 500 circa a. C., e non sappiamo se si colleghi o no e in qual modo con la leggenda ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] che le lascia però scoperto un seno; ha l'elmo con alto cimiero, la bandoliera della spada a tracolla e poggia il gomito su uno scudo su cui è sbalzata in altorilievo la lupa allattante igemelli: ai suoi piedi, altri trofei militari.
La R. del puro ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Forense, 1860, pp. 52-54. Un altro ‘trasparente’ di Gabriele Cavazzi dal titolo Allegoria del papato con Pio IX, San Pietro e Roma con la lupa e igemelli è conservato nel Museo di Roma (cfr. M. Fagiolo, Pio IX: il canto del cigno della religione ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] di proprietà dei principi Colonna, un piccolo intarsio che, su una tavola di rosso antico, recava la scena della lupa allattante iGemelli. Con la lupa eran figurati il pastore Faustolo, la dea Roma seduta su un cumulo di armi sull'alto di una roccia ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECΤILE, Opus (v. vol. VII, p. 145)
K. M. D. Dunbabin
Opus (v. vol. VII, p. 145). La definizione opus s. è usata nella moderna letteratura archeologica per [...] pubblicati in dettaglio, che comunque sembrano appartenere a questo gruppo. Ugualmente nella stessa tecnica è il pannello con la Lupa e igemelli da Bovillae, verosimilmente del IV sec., che si ritiene pertinente a un pavimento: si tratterebbe quindi ...
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lupa
s. f. [lat. lŭpa]. – 1. a. La femmina del lupo. L. capitolina, la lupa che, secondo la tradizione, avrebbe allattato Romolo e Remo, assunta a emblema e simbolo della città di Roma, di solito raffigurata nell’atto di allattare i due gemelli....
lupercale
agg. e s. m. o f. [dal lat. lupercalis agg., Lupercal -alis s. neutro]. – Relativo a Luperco, antico dio latino, inizialmente identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato come epiteto di Fauno, e infine assimilato al greco...