Astronomo babilonese vissuto probabilmente nel 2º sec. a. C., nel periodo più fulgido dell'astronomia babilonese. A lui si deve tra l'altro il riconoscimento dell'ineguale velocità del Sole sull'eclittica [...] e della conseguente diversità delle stagioni, nonché la determinazione delle rivoluzioni sinodica, siderale, anomalistica della Luna. ...
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Astronomo e matematico statunitense (New York 1838 - West Nyack 1914), fece parte (1861-1900) dell'ufficio di calcoli del Nautical Almanac, occupandosi di astronomia e meccanica celeste. Notevoli le sue [...] ricerche sul moto di un sistema di punti materiali sotto l'azione della gravitazione, sul moto della Luna, sulle perturbazioni planetarie, sul moto dei pianeti Giove e Saturno. Dal 1913 socio straniero dei Lincei. ...
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RADARASTRONOMIA (App. III, 11, p. 542)
Guglielmo Righini
Fra le maggiori realizzazioni strumentali degli ultimi anni è da ricordare il grande impianto installato dalla Cornell University ad Arecibo (Portorico), [...] avrà per effetto Doppler una frequenza leggermente maggiore di quello riflesso dal bordo ovest. Inoltre, a causa della rotondità della Luna l'onda incidente colpirà prima il centro apparente del disco e soltanto più tardi le zone vicino al bordo; il ...
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Astronomo (Praga 1841 - Vienna 1886); dal 1875 prof. di astronomia e geodesia nell'univ. di Vienna. Classici il suo Lehrbuch zur Bahnbestimmung der Kometen und Planeten (1870-80) e il Canon der Finsternisse [...] (post., 1887), nel quale si trovano gli elementi di tutte le eclissi di Sole e di Luna dal 1500 a. C. al 2000 d. C. ...
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GEOLOGIA PLANETARIA
Bruno Accordi
. Questo nuovo ramo della g. è anche indicato, in senso più generale, con il nome di "g. cosmica"; ma poiché sarà ben difficile, almeno per molti decenni, che pervengano [...] K. Uno dei suoi satelliti, Io, ha una densità di 3,5 g/cm3, dell'ordine quindi di quelle di Marte e della Luna.
Dall'enorme massa di dati esaminati o in via di elaborazione emerge forse, come uno dei dati sintetici più validi, la seguente conclusione ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] e sopravvisse diviso nella testa (Rāhu) e nella coda (Ketu), che di tanto in tanto si vendicano divorando il Sole e la Luna, ossia provocando le eclissi solari e lunari.
Nelle Regole rituali per le case e gli astri si accenna all'ascendente di un ...
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In astronomia, fenomeno consistente nel fatto che il Sole ritorna al punto vernale γ prima di avere compiuto un’intera rivoluzione sull’eclittica, così che il ritorno del Sole all’equinozio di primavera [...] suo ritorno alla stessa posizione sulla sfera celeste. L’effetto è dovuto principalmente all’azione combinata del Sole e della Luna, e in minor misura all’azione di tutti i pianeti, sul rigonfiamento equatoriale terrestre. Infatti, non essendo questi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] levar del Sole e del tramonto nei periodi di digiuno, della direzione della Mecca (qibla) e della visibilità della falce di Luna per stabilire l'inizio del mese, nonché i calcoli per il calendario e per la corrispondenza tra l'anno astronomico e il ...
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Astronomo (Danzica 1611 - ivi 1687), fra i precursori della moderna astronomia di posizione e fondatore della selenografia, avendo per primo applicato il telescopio alla delineazione delle formazioni lunari. [...] lenti disposte in fila, coassialmente, su un lungo telaio di legno, noti come macchine di H.; disegnò una carta della Luna, da lui stesso poi incisa su rame, assegnando alle macchie più caratteristiche dei nomi, che furono però sostituiti da quelli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] una primitiva della funzione data in termini di funzioni elementari o indica che tale soluzione non esiste.
I primi uomini sulla Luna. Dopo altri due voli con equipaggio aventi finalità di verifica di parametri tecnici (Apollo 9, 3-13 marzo, e Apollo ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...