Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] corso dell'azione, sì da conferire a V. un'assoluta centralità nel finale della favola, che sembra voler bilanciare il trova al di sopra dell'orizzonte è il giorno, durante il quale la luminosità del Sole ne impedisce l'osservazione. In Cv II VI 10, D ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] “queriti” e dopo che i Signori ebbero garantito l’assoluta pariteticità delle tesi avanzate. L’elezione dei Dieci di balia , e di tali mal vivi”: cap. IV, 11); la luminosità diversa che colpisce le varie zone del paesaggio, oscillante dal chiaroscuro ...
Leggi Tutto
Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] flusso di questi neutrini è direttamente correlato con la luminosità del Sole. Anche gli esperimenti con il gallio abbiamo fin qui descritto è la necessità di assicurarsi con certezza assoluta che essi siano in grado di rilevare al 100% i neutrini ...
Leggi Tutto
La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] . Un metodo per stimare la distanza è quello di osservare la luminosità apparente di una galassia. Se, in un cielo notturno, una mediante la fisica delle particelle, costituisce una novità assoluta. In effetti, essa rappresenta una sorta di ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] giorni prima della sua morte; e la prevalenza assoluta nelle opere di questo periodo di commissioni religiose, - in cui quelle ricerche raggiungono sensibilissimi effetti di luminosità e di trasparenze che hanno suggerito eventuali affinità con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] . Ma all’inizio del Settecento l’equilibrio tra potere assoluto e ubbidienza dei sudditi si incrina: le sconfitte militari di della pennellata, la leggerezza di tocco, la luminosità smagliante delle tinte che contrassegnano tutte le sue opere ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di organi.
Alla base della sua pittura sta la padronanza assoluta della tecnica del disegno che dovette esercitare a lungo, nitida luce pierfrancescana come elemento unificante stempererà nella luminosità pura sia il segno nervoso e scattante appreso ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] collensis patria" probabilmente riferibile, sia pur senza la certezza assoluta, all'autore di queste storie, cittadino di Colle quale la consapevolezza che esso viene a spezzare la compatta luminosità del colore, per cui suggerisce di non indulgere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] di sfere. Egli spiega le apparenti variazioni di luminosità dei pianeti come effetto della differente densità delle essere considerata il centro dell’universo e neanche in quiete assoluta. L’umanista italiano Celio Calcagnini (1479-1541) sostiene, ...
Leggi Tutto
Luna
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti [...] invece che la l. possiede già di per sé una luminosità resa semmai più splendente dai raggi solari. Il termine è in opposero alla violenza con la dovuta forza, cioè con la volontà assoluta, che nulla può vincere. Beatrice tace, trasmuta sembiante, e ...
Leggi Tutto
luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...