Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] -, per dirla con un ricordo famoso di Francesco Guicciardini; giungevano all'appuntamento del 1404-1405 con un La dominazione carrarese, pp. 137-148 (citazione a p. 147).
323. Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I, Roma 1987, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la querelle des anciens et des modernes al tempo di Luigi XIV che la questione prese un rilievo europeo che non aveva è indebito considerare il Sarpi nel proprio tempo come quello che il Guicciardini fu nel tempo suo. E tanto più in quanto perfino l’ ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] unilateralità di Machiavelli e nel marmoreo disincanto di Guicciardini. Il dipanarsi sottile della saviezza lagunare non è in Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso e scritti minori, a cura di Luigi Firpo, I, Bari 1948, p. 232.
13. Leggibile in ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Antonio troviamo la Civil conversazione del Guazzo (1621), le lettere di Luigi Groto (1616) e altre opere di successo; ma ciò che christianae religionis di Calvino, scritti antipapali di Francesco Guicciardini e del Petrarca. "La maggior parte de ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] catturato uno storico «mal affetto» verso la Serenissima come Guicciardini: «a me pare che il governo viniziano per una di Venezia, mentre ad occidente imperversa prevaricante l'espansionismo di Luigi XIV.
Morto, il 31 maggio 1692, Foscarini, gli ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] ibid., VIII, 1982, p. 207 ss.; A. M. Brizzolara, Luigi Federico Marsigli e la «stanza delle antichità" dell'Istituto di Scienze di parte dei vasi nella Collezione Campana; il sarcofago già Guicciardini, posseduto dal 1727, è ora a Berlino. Nell ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Corio, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Francesco Guicciardini, Ludovico Ariosto e altri. Leonardo, subito nel 1501 per Florimond Robertet, segretario del re?), segno che Luigi XII non aveva ancora avuto modo di apprezzarne le doti in questo ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Nel 1738 uscì la Storia d'Italia del Guicciardini, illustrata da venti squisite vedute lagunari dovute ad Censura e politica giurisdizionalista a Venezia nel Settecento, "Annali della Fondazione Luigi Einaudi", 16, 1982, pp. 193-248; Id., L'editoria ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] 1500, aveva spiegato a Georges d’Amboise come e perché Luigi XII dovesse, se avesse voluto essere virtuoso, «seguire l’ordine differenziò M. da un politico e storico quale fu Francesco Guicciardini; che ancor meno di lui amava il governo dei preti ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] degli stati italiani, pp. 38-59.
3. Francesco Guicciardini, Storia d'Italia, I, 1; Corrado Vivanti, La Cervelli, Machiavelli e la crisi dello stato veneziano, pp. 160-163; Luigi Da Porto, Lettere storiche, a cura di Bartolomeo Bressan, Firenze 1857, ...
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