LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] di lei, il giovane Marcillac sfida la fortuna, irritando Luigi XIII, e giungendo fino a macchinare una fuga a Bruxelles del La R. s'identifica inizialmente con il "savio" del Guicciardini, mosso ad agire soltanto dal suo "particulare", ma da esso ...
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SALVIATI
Roberto Palmarocchi
Famiglia fiorentina. Se ne ritiene capostipite un Gottifredo, vivente in Firenze nel sec. XII, che secondo una tradizione sarebbe appartenuto alla casa dei Caponsacchi; [...] cittadini del periodo savonaroliano, che nel 1499 andò ambasciatore a Luigi XII e morì nel 1509, mentre era commissario alla guerra di Pisa. Maria di Alamanno fu moglie di Francesco Guicciardini. Nel sec. XVI sono da segnalare Leonardo (v.); Alamanno ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] In tal modo era aperta la via a Machiavelli e a F. Guicciardini, i primi due grandi storici del mondo moderno, con i quali i XIV (1735-39; pubbl. 1751; trad. it. Il secolo di Luigi XIV) Voltaire ha dato la prima opera storica moderna, che rompeva la ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Vettori (suo corrispondente per più di quarant'anni), Luigi Alamanni e Antonio Brucioli. Momento decisivo della sua (come testimonia la lettera del 20 apr. 1528 a Niccolò Guicciardini, nipote di Francesco). La scelta del Capponi si spiega anche ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] ut lapsu graviore ruant», e nelle loro lettere e poesie Luigi Pulci e Poliziano misero in ridicolo la sua pomposità e le virtus, non nel lignaggio. Ciononostante, nel Cinquecento Francesco Guicciardini condannò l’elezione del figlio di un mugnaio al ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] del 1511) della Lega santa voluta dal papa contro Luigi XII, e la restaurazione medicea del 1512 con la dei cardinali contro Leone X, Roma 1919, pp. 69-71, 73-81; F. Guicciardini, Storia d’Italia, in Id., Opere, a cura di V. De Caprariis, II, ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] , nel palazzo del suo amico e compagno d’armi Luigi Gonzaga, il ritardo nei soccorsi e la gravità della cura di V.L. Bourrilly - F. Vindry, I, Paris 1908, p. 216; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; P. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] ha individuato ulteriori convergenze, in particolare con Guicciardini (236). Era una linea politica che avrebbe -458.
160. Cf. Achille Olivieri, Dio e Fortuna nelle Lettere storiche di Luigi da Porto, "Studi Veneziani", 13, 1971, pp. 253-273.
161. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] volta scorporate dall'organismo vivente dell'opera di Guicciardini le massime che in quella fanno tutt'uno "il cieco di Venezia" - e viene in mente il Cieco d'Adria, Luigi Groto cioè - canta in calle quel che la calle vuol udire, risentendo alla ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Ma questo diplomatico brillante, lettore di Machiavelli e di Guicciardini, di Calvino e di Giacomo I d'Inghilterra, buon nel 1675 si era parlato di un possibile colpo di mano di Luigi XIV sul Milanese (167). L'ambasciatore di Francia a Venezia, ...
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