Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] mobile apparent (1971; Senza movente) di Philippe Labro, oppure in gialli quali La donna della domenica (1975) di LuigiComencini, e Vivement dimanche! (1983; Finalmente domenica!), ultimo film diretto da Truffaut. Negli anni Ottanta e Novanta T. è ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] televisione contribuì a rendere famosa la coppia, in particolare l'edizione del 1967 di Canzonissima e il Pinocchio del 1972 di LuigiComencini, in cui I. interpreta la Volpe e Franchi il Gatto. Ma il successo di I. e Franchi iniziò a logorarsi agli ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] , ritratto umoristico di un dongiovanni degli anni Cinquanta, e il meno riuscito La bugiarda (1965) di LuigiComencini. F. scrisse inoltre radiodrammi e numerose riduzioni televisive.
Bibliografia
G. Vigorelli, Fabbri Diego, in Enciclopedia dello ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] di Vittorio De Sica, Questi fantasmi (1954) di Eduardo De Filippo, Mariti in città (1957) di LuigiComencini, La ragazza del palio (1957) di Luigi Zampa, Non perdiamo la testa (1959) di Mario Mattoli, Arrangiatevi! (1959) di Mauro Bolognini, Rocco e ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] ha dimostrato di saper attraversare ogni genere cinematografico: dal film a episodi (Tre notti d'amore, 1964, diretto da LuigiComencini, Renato Castellani e Franco Rossi e ideato proprio per valorizzare la giovane attrice, o Made in Italy, 1965, di ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] gli consentissero di sviluppare un personale discorso musicale. Nacquero così i lunghi sodalizi con G. Strehler in teatro e LuigiComencini nel cinema.
Conseguito il diploma in composizione al conservatorio di Milano, C. si avvicinò a un gruppo di ...
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Antonelli, Laura
Federica Pescatori
Nome d'arte di Laura Antonaz, attrice cinematografica, nata a Pola (od. Pula, Croazia) il 28 novembre 1941. L'espressione innocente e il corpo formoso ne hanno fatto [...] nel contesto alto-borghese della Sicilia dell'inizio del Novecento in Mio Dio, come sono caduta in basso (1974) di LuigiComencini. Si trovò poi di nuovo al fianco di Giancarlo Giannini ‒ con cui aveva già lavorato nel 1973 sul set di Sessomatto ...
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Abatantuono, Diego
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico, nato a Milano il 20 maggio 1955. Poliedrico talento la cui carriera cinematografica è stata caratterizzata in un primo momento da film [...] del cinema italiano anche grazie alla collaborazione con alcuni registi come Gabriele Salvatores, Pupi Avati, Giuseppe Bertolucci, LuigiComencini, Daniele Luchetti. Ha vinto due Nastri d'argento, nel 1987 per Regalo di Natale (1986) di Avati ...
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Moriconi, Valeria
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Valeria Maria Abbruzzetti, attrice cinematografica e teatrale, nata a Jesi il 15 novembre 1932. Interprete di figure forti e spregiudicate, con [...] dei Parioli (1959) di Sergio Corbucci, Le cameriere (1959) di Carlo Ludovico Bragaglia, A cavallo della tigre (1961) di LuigiComencini, Le soldatesse (1965) di Valerio Zurlini, Improvviso (1979) di Edith Bruck e La fine è nota (1993) di Cristina ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] magistrali, tra i massimi capolavori del cinema di tutti tempi, il 1948 fu anche l'anno in cui esordì ottimamente LuigiComencini con Proibito rubare, ambientato nella Napoli dei 'bassi' e degli scugnizzi, con un pizzico di ottimismo ma anche con un ...
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