sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] 1905. È distinta in acquisita e congenita.
Per analogia, in veterinaria, il termine indica malattie che hanno eziologia differente ma la cui trasmissione avviene con il rapporto sessuale.
Medicina
S. ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] ; n. cardiaco; n. epatico; n. intestinale o celiaco); n. secondari a gravi malattie croniche (tubercolosi, lue, malaria), a intossicazioni (alcolismo, saturnismo) dei genitori, a profonda e protratta malnutrizione, a malattie metaboliche (glicogenosi ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] una serie di malattie infiammatorie acute (meningiti, encefaliti, corioretiniti, etmoiditi, sfenoiditi) e croniche (per es. tubercolosi e lue), o avere altra natura: tossica (nicotina, alcol metilico, piombo), dismetabolica (diabete, avitaminosi B) o ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] il f. (per es., cisti d’echinococco), ora malattie generali, a eziologia diversa, con compromissione epatica (lue, amebiasi, salmonellosi, leucemie e numerose altre affezioni). Tra le indagini strumentali, oltre a quelle radiologiche (colecistografia ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] a questo proposito le alterazioni cromatiche da tetraciclina, i difetti dovuti a carenze nutrizionali, i denti di Hutchinson nella lue congenita e le colorazioni o ipoplasie dello smalto nella fluorosi, che si manifesta negli individui che vivono in ...
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lue
s. f. [dal lat. lues «morbo, pestilenza, epidemia, contagio», di etimo incerto]. – 1. Nel linguaggio medico, sinon. di sifilide. In origine, la parola significava più genericam. malattia contagiosa, e perciò la sifilide era indicata con...
luetico
lüètico agg. [der. del lat. lues «lue»; cfr. ingl. luetic] (pl. m. -ci). – Di lue, relativo a lue: affezione l., morbo l.; affetto da lue, sifilitico (con questa accezione, spesso sostantivato).