Patriota e scienziato (Grumo Nevano, Napoli, 1739 - Napoli 1799); professore di botanica e poi di patologia medica nell'università di Napoli, e successivamente insegnante di clinica medica nell'ospedale [...] degli Incurabili della stessa città, lasciò importanti opere scientifiche (De lue venerea, 1780; Entomologiae Neapolitanae specimen primum, 1787; Fundamenta botanicae, voll. 2, 1785-87; Tabulae botanicae elementares quatuor priores, 1790; Materia ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] delinquente abituale, attribuibili o a una regressione a uno stato ancestrale (d. atavica) o a tare patologiche (lue, alcolismo ecc.) degli ascendenti.
Botanica
Regresso qualitativo di una varietà colturale per ibridazione con individui di un’altra ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] 16 sett. 1569), che la pubblicò l'anno successivo. Una seconda edizione uscì nel 1592 con in più le Lezioni sulla lue del padovano Girolamo Capodivacca. Mentre nel testo il G. parla di "morbo gallico", tanto la prima quanto la seconda edizione recano ...
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lue
s. f. [dal lat. lues «morbo, pestilenza, epidemia, contagio», di etimo incerto]. – 1. Nel linguaggio medico, sinon. di sifilide. In origine, la parola significava più genericam. malattia contagiosa, e perciò la sifilide era indicata con...
luetico
lüètico agg. [der. del lat. lues «lue»; cfr. ingl. luetic] (pl. m. -ci). – Di lue, relativo a lue: affezione l., morbo l.; affetto da lue, sifilitico (con questa accezione, spesso sostantivato).