GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] di una piccola proprietà agricola: il tutto affidato a un clero diligente e, precisava il vescovo, immune a modernistica lue, e a varie congregazioni religiose maschili e soprattutto femminili. Altrettanto confortante era il quadro del laicato, con i ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] 1610; e ancora, ma solo il capitolo De unguentis mercurialibus, nel terzo volume di L. Luigini, Aphrodisiacus,sive De lue venerea, Ienae 1789. Di lui si interessò anche Giovanbattista Morgagni.
Fonti e Bibl.: B. Scardeone, De antiquitate urbis ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] che egli desse segni di particolare dolore - nella notte tra il 13 e 14 febbr. 1539, F., per l'aggravarsi della lue che da tempo lo tormentava, morì nella villa di Marmirolo presso Mantova il 28 giugno 1540.
Avete perduto "ung bon serviteur" scriveva ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] negando la localizzazione elettiva dell'affezione a carico del fegato, in accordo con l'opinione corrente che considerava la lue solo come malattia cutanea, distingue l'ulcera molle venerea dal sifiloma, consigliando lavaggi per la prima e polvere di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Luigi XII a Cassano d'Adda, ma un attacco violento di lue - è un guaio che da tempo lo tortura sfibrandolo periodicamente del corpo. Si sta avviando verso la fine. È consunto dalla lue che i medici non riescono a domare. E muore, con accanto Isabella ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] detto parto precipitoso, ibid., XXXIV [1912], 2, pp. 457-508); la ricerca sulla positività della reazioni sierologiche della lue condotta sui cordoni ombelicali, che lo indusse a raccomandare l'instaurazione di una pronta terapia mercuriale in tutti ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] (pp. 649-799). sembrarono troppo brevi e superficiali anche a Kestner (p. 622).Con l'altra opera postuma De lue venerea libellus, Venetiis 1625, il C. affronta un argomento a quel tempo molto dibattuto dai medici; essa inoltre testimonia la ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] lo scrupolo della ricerca e i criteri della ricostruzione attenta) ma dalla polemica contro il nozionismo astratto, "la lue dello storicismo", furono due avvenimenti decisivi: il passaggio alla cattedra di letterature francese e spagnola moderne, che ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] una alta positività della reazione di Wassermann in soggetti malarici, vale a dire l'esistenza di falsi positivi per la lue; altri ricercatori, fra cui lo stesso A. von Wassermann, negavano recisamente tale possibilità affermando che non si poteva ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] delle varie forme di rickettsiosi, in La Clinica pediatrica, LVI [1964], pp. 583-606), delle forme congenite di lue (Pleuriti sifilitiche in eredoluetici, in La Pediatria, XXXIV [1926], pp. 1097-1115; Contributo allo studio delle meningiti eredo ...
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lue
s. f. [dal lat. lues «morbo, pestilenza, epidemia, contagio», di etimo incerto]. – 1. Nel linguaggio medico, sinon. di sifilide. In origine, la parola significava più genericam. malattia contagiosa, e perciò la sifilide era indicata con...
luetico
lüètico agg. [der. del lat. lues «lue»; cfr. ingl. luetic] (pl. m. -ci). – Di lue, relativo a lue: affezione l., morbo l.; affetto da lue, sifilitico (con questa accezione, spesso sostantivato).