BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] la professione medica e, sull'esempio del bolognese Iacopo Carpense, introdusse a Padova l'uso del mercurio nella cura della lue, ricavandone un grande guadagno, che gli consentì la costruzione di una dimora di grande magnificenza, riprodotta in una ...
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ipersonnia
Aumento del sonno, in durata o in intensità o in entrambe. Si distingue comunemente un’i. costituzionale, caratterizzata da un’abituale facilità al sonno, anche diurno, più frequente nei soggetti [...] dei meccanismi nervosi mesencefalici o diencefalici che intervengono nella regolazione del sonno (encefalite letargica, tumori, lue, ecc.), da somministrazione di ipnotici, da intossicazioni esogene o endogene (uremia, grave insufficienza epatica ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] delinquente abituale, attribuibili o a una regressione a uno stato ancestrale (d. atavica) o a tare patologiche (lue, alcolismo ecc.) degli ascendenti.
Botanica
Regresso qualitativo di una varietà colturale per ibridazione con individui di un’altra ...
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Esuberante produzione di tessuto osseo che può interessare tutto lo scheletro (per lo più in modo non armonico), un gruppo osseo o anche un solo osso nella sua totalità (mandibola, omero ecc.).
Malattie [...] . del cranio e segnatamente dell’osso frontale) e l’osteite deformante di J. Paget (i. delle ossa degli arti). Alcune malattie generali (lue, lebbra) e intossicazioni croniche (da fosforo, da arsenico) possono talora essere causa di i. generalizzata. ...
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TABE dorsale (lat. tabes dorsalis)
Vittorio Challiol
Malattia legata costantemente a un'infezione sifilitica, con sintomi prevalenti a carico del midollo spinale, ma estesa anche all'encefalo. L'antico [...] nel midollo e nelle radici posteriori dei tabetici. La condizione sine qua non è l'infezione luetica (nulla tabes sine lue); le cause predisponenti non si può dire abbiano importanza decisiva; forse l'alcoolismo e i traumi pregressi possono portare a ...
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LEBER, Thedor
Agostino Palmerini
Oftalmologo, nato a Karlsruhe (Baden) il 29 febbraio 1840, morto a Heidelberg il 17 aprile 1917. Si laureò in Heidelberg nel 1862, proseguì gli studî a Vienna, a Berlino, [...] - e anatomopatologici del pigmento retinico; è nota come malattia di Leber l'atrofia dei nervi ottici provocata da lue ereditaria. Fu tra i fondatori dell'Archiv für Ophtalmologie. Dei suoi scritti ricordiamo: Der Augenspiegel (Berlino 1872); Die ...
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laringite
Processo infiammatorio che colpisca la laringe. Può essere acuta o cronica. La l. acuta, causata da virus o batteri responsabili di infezioni delle prime vie aeree, è caratterizzata da congestione [...] devono parlare o cantare a lungo. Forme specifiche di l. cronica sono la luetica (da localizzazione terziaria della lue) e la tubercolare, di solito secondaria a un focolaio polmonare.
Laringite stridula
Malattia dell’infanzia, caratterizzata da ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] del fenomeno e il miglioramento dello standard medico sociale per il quale, risolti problemi quali la tubercolosi, la lue, la poliomielite, ecc., sono divenuti prevalenti altri che prima dovevano essere trascurati.
Definizione. - L'alto numero di ...
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Sindrome angiotrofoneurotica (v. nervoso sistema vegetativo, XXIV, p. 652) caratterizzata da crisi improvvise di intense parestesie, cioè di sensazioni abnormi (disestesie), soprattutto a carattere di [...] una forma essenziale (in rapporto a endocrinopatie, a disturbi del ricambio, ad alcoolismo, ergotismo, tubercolosi, lue) e una forma sintomatica di particolari processi morbosi (arteriosclerosi, diabete, nefrite cronica, polinevrite, siringomielia ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] ), a malattie dell’intestino a monte, a propagazione di processi a carico degli organi vicini, a malattie sistemiche (lue, tubercolosi). Frequenti sono le complicazioni suppurative, fistole e stenosi. Nelle forme acute è presente dolore locale con ...
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lue
s. f. [dal lat. lues «morbo, pestilenza, epidemia, contagio», di etimo incerto]. – 1. Nel linguaggio medico, sinon. di sifilide. In origine, la parola significava più genericam. malattia contagiosa, e perciò la sifilide era indicata con...
luetico
lüètico agg. [der. del lat. lues «lue»; cfr. ingl. luetic] (pl. m. -ci). – Di lue, relativo a lue: affezione l., morbo l.; affetto da lue, sifilitico (con questa accezione, spesso sostantivato).