GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] cui appaiò caratteristiche desunte dai modi stilistici paterni" è il punto di partenza per la comprensione della produzione del Gimignani.
Agli esordi del G. risale anche una copia dell'Annunciazione di Guido Reni per l'altare della cappella Fonseca ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] Favoriti, al quale il vescovo Ferdinando von Fürstenberg volle dedicare un monumento in S. Maria Maggiore. Progettato da LudovicoGimignani che scolpì l'effigie del prelato, fu lasciata al C. l'esecuzione delle due statue laterali. Dell'opera ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] fulmina il demonio (da Pietro da Cortona; rame alla Calcografia Naz.). Seguirono il Ritratto di Luigi XIV (da disegno di LudovicoGimignani) e quello di Michelangelo Causeo (da disegno di Carlo Maratta) per il Romanum Museum (1690) e, nel 1695, un ...
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Pittore e incisore (Pistoia 1611 - Roma 1681). Sensibile all'influenza di Pietro da Cortona e di N. Poussin, svolse la sua attività principalmente a Roma (Adorazione dei magi, 1634, Roma, Collegio de Propaganda [...] Fide; Visione di Costantino, Roma, S. Giovanni in Laterano; ecc.). Notevole la produzione di incisioni. Il figlio Ludovico (Roma 1634 - Zagarolo 1697), allievo del padre, guardò anche alle soluzioni di G. L. Bernini. Tra le sue opere, vivaci ed ...
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