Figli di Agrippa e di Giulia, figlia di Augusto; furono adottati da Augusto e destinati alla successione. Nominati entrambi principes iuventutis, Gaio (n. 20 a. C.) fu console nell'1 d. C. e fu investito [...] di ampî poteri in Oriente. Ma ambedue premorirono all'imperatore: Lucio (n. 17 a. C.) nel 2 d. C., Gaio nel 4, in seguito a una ferita riportata combattendo in Armenia. ...
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Vedi CESARE, Gaio e Lucio dell'anno: 1959 - 1994
CESARE, Gaio e Lucio (v. vol. II, p. 523)
K. Fittschen
vol. II, p. L'iconografia dei due nipoti e figli adottivi di Augusto, Gaio e Lucio C., è tuttora [...] se un secondo tipo ritrattistico esistesse anche per l'altro principe, Lucio C. (nato nel 17 a.C. e morto nel 2 d AKorrBl, XII, 1982, p. 373 ss.; C. Cerchia, Un ritratto di Gaio Cesare da Civitavecchia, in BdA, LXVIII, 1983, p. 751, n. 19, figg ...
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Vedi CESARE, Gaio e Lucio dell'anno: 1959 - 1994
CESARE, Gaio e Lucio (Caius Caesar, Lucius Caesar)
C. Pietrangeli
Figli di Agrippa e di Giulia. Gaio nacque nel 20 a. C., fu adottato da Augusto nel 17 [...] , pp. 83-96. Sull'iconografia di Gaio: C. Pietrangeli, in Bull. Com., 1946-48, pp. 57-65. Sui ritratti giovanili di Gaio e Lucio: C. Pietrangeli, in Atti IV Congr. St. Romani, Roma 1938; L. Curtius, in Röm. Mitt., 1948, p. 69 ss. (attrib. a Germanico ...
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Vanini, Giulio CesareLucio
Filosofo e medico (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa, 1619). Entrato nei carmelitani, avviò i suoi studi giuridici a Napoli per poi completare la sua formazione filosofica e [...] teologica a Padova. Dopo un soggiorno a Venezia, intraprese una lunga peregrinazione attraverso l’Europa, passando per la Francia, la Germania e l’Inghilterra, dove si convertì all’anglicanesimo (1612), ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.), fratello di Cesare Strabone (v.). Pretore nel 95, poi console (90), combatté nella guerra sociale contro gli Italici in rivolta; a lui risale la lex Iulia sulla [...] il fratello fu ucciso dai partigiani di Mario nell'87. Il figlio, omonimo, console nel 64 a. C., legato di Cesare in Gallia (52-49), avversò, dopo la morte del dittatore, Marco Antonio: posto nelle liste di proscrizione, fu salvato dall'intervento ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] (simbolo, questo, della Repubblica): Catone. E ne derivava un confronto tra la gloria di Cesare e la virtù di Catone, alimentantesi da una parte di Lucano in special modo, ma nutrito dall'altra di spirito agostiniano, e tutto pieno della distinzione ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] apprezzato da Adriano, fu, per volontà di questo imperatore, adottato dal suo successore Antonino Pio, insieme a Lucio Vero. Nel 139 fu nominato Cesare; nel 140 e nel 145 fu console. Sposò Faustina (figlia di Antonino Pio), che amò sempre devotamente ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sotto la guida di Marco Aurelio, e inizialmente del fratello Lucio Vero a lui associato nell’Impero (pace con i Parti, alla sua dimora, e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è certamente ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] 50 dal senato a opera dei censori Appio Claudio Pulcro e Lucio Calpurnio Pisone Cesonino (suocero di Cesare voltosi dalla parte degli ottimati), ricomparve poco dopo a fianco di Cesare, che lo rielesse questore e dopo Farsalo lo reintegrò nel senato ...
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Nome di varî personaggi romani: 1. Console nel 192 a. C., vinse i Boi; partecipò poi alle operazioni militari contro Antioco III di Siria, che si conclusero con la battaglia di Magnesia (190). 2. Nipote [...] latini. Era stato pontefice massimo dal 103 sino alla morte (89). 4. Figlio di Lucio Domizio Enobarbo, il console del 54 a. C., fu avversario di Cesare. Nel 42 vinse Domizio Calvino decimando la flotta dei triunviri; riconciliatosi quindi con Antonio ...
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romitismo
s. m. Modo di fare e strategia gestionale propri di Cesare Romiti. ◆ Fin dagli Anni ’80 era nato addirittura un neologismo per indicare il carattere, il modo di fare, lo stile di Cesare Romiti: il «romitismo». Stile che, secondo...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...