Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] in proposito - e influenti su certo pensiero cristiano successivo - appaiono le idee che Seneca ebbe a esporre a Lucilio nell'epistola 90, in polemica non soltanto con le dottrine di Posidonio di Apamea circa la omogeneità culturale di pensiero ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] .
I primi esempî che conosciamo sono alcune celle di sepolcri romani della fine della Repubblica (Cecilia Metella, Calo Cestio, Lucilio Peto, Aulo Irzio), alle quali seguono i Rostra Augusti, la domus Publica nel Foro, e il corridoio interno del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] luogo di produzione. La città è in parte romanizzata e in parte cosmopolita, una Delus Minor, come ci informa Lucilio (III, fr. 123, ed. Marx). Rispetto a Puteoli, Napoli perse importanza commerciale e rimase sostanzialmente una città greca, meta ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] Bovacciana.
Un riflesso dell'attività edilizia in questo campo religioso che caratterizza il periodo degli Antonini è l'iscrizione di P. Lucilio Gamala, uno dei membri dell'influente famiglia ostiense (C.I.L., xiv, 375, 376) a cui si devono i templi ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] e Macheronte (v. sopra), in cui si erano rifugiati gli ultimi insorti, furono espugnate successivamente, le ultime due da Lucilio Basso nel 72, e la prima da Flavio Silva nel 73 mediante ardui lavori poliorcetici ancora superstiti (per i quali v ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] i pericolosi campi di Munda scrisse ancora un poemetto, col titolo di Iter, che vien fatto di ravvicinare all'Iter Siculum di Lucilio, e, posteriori a C., all'Iter Brundisinum di Orazio e al De reditu suo di Rutilio Namaziano: impressioni di viaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] 2) il camminare, o che cammina, (3) di Dione (cfr. Sesto Empirico, Contro i logici, II 11-12; Seneca, Lettere a Lucilio, 117.13). Sebbene questa teoria sia stata spesso associata alla fortunata distinzione fregeana tra parola, senso e riferimento, il ...
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lucilia
lucìlia s. f. [lat. scient. Lucilia, der. del lat. class. lux lucis «luce», sul modello del nome proprio gentilizio Lucilia]. – Genere di mosche della famiglia calliforidi, che comprende specie ornate di colori brillanti e metallici:...
avvisare2
avviṡare2 v. tr. [dal fr. ant. aviser, comp. di à e viser «vedere»], ant. – 1. Osservare: le sue parole e risposte serberete, e avviserete la corte sua e’ costumi di quella (Novellino); adocchiare: levando me sù ver’ la cima D’un...