Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] esempio il restauro dell’acquedotto Vergine, la realizzazione della fontana di Trevi e alcuni lavori pensati per il Campidoglio) la torre dell’Orologio) affidati, fra gli altri, a Luciano Laurana, Luca Fancelli e soprattutto a Leon Battista Alberti. A ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] a lettere e filosofia, attratto dalle lezioni di Luciano Anceschi, cui rimarrà umanamente e intellettualmente vicino per 2008; I libri di A. S. (catal.), a cura di G. Fontana, Modena 2008; «Malebolge». L’altra rivista delle avanguardie, a cura di E ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] . Tra i titoli notevoli della prima fase, quasi sempre in qualità di giovane ingenuo e sventato: Una domenica d'agosto (1950) di Luciano Emmer, Vita da cani (1950) di Mario Monicelli e Steno, Parigi è sempre Parigi (1951) e Le ragazze di Piazza di ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] fede», o termini come cicles «gomma da masticare», toretto «fontana pubblica torinese, a forma di testa di toro», vestimenta « (La chiave a stella) e Nuto Revelli.
Canepari, Luciano (19863), Italiano standard e pronunce regionali, Padova, CLEUP ...
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MASINI, Cesare.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 3 dic. 1812 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdisserra.
Compì gli studi presso l’Accademia Clementina, animata dal [...] tutto inutile per il M., pronto a criticarla, con una punta di gelosia, in alcune sestine giocose (Il professore Luciano Scarabelli in Bologna…, Bologna 1867).
Fu anche direttore della Pinacoteca di Bologna dal 1882 fino alla morte (sua una Storia ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] a Brescia (1965) in collaborazione con l'architetto C. Innocenti, di Vincent Van Gogh (1952), di Roberto Crippa (1971) e LucioFontana (1972), tutte nel palazzo Reale di Milano, le ultime in collaborazione con l'architetto Mosca.
Nel frattempo il B ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] puramente estetici!» (1914) e l’intuitiva osservazione di Luciano Berti: «Michelangelo sembra sempre lottare contro resistenze e con gli stucchi della volta e delle pareti di Prospero Fontana e d’altri, e le pitture murali di Lorenzo Sabbatini ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] il Palazzo ducale ed il castello; e sono tutte opere di Luciano di Laurana, dalmata, al servizio, dal 1467, di Federico Piacenza che sembra un moderno casamento di affitto; Domenico Fontana passare dal Palazzo Lateranense di Roma al Palazzo reale di ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] 'infermi era subordinata al pagamento d'una somma; perciò Luciano chiama il tempio di Esculapio in Pergamo la "bottega" scoperti nel 1866, permisero d'identificare un vasto atrio con fontana nel mezzo e un'aula spaziosa di tipo basilicale, ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] suo pensionato a Roma, e con lui il Marin (busto di Luciano Bonaparte, al Museo Napoleonico di Roma), il Lemot (Minerva che quale del resto erano già ritornati Nicola Salvi nel 1732 con la fontana di Trevi e il Galilei nel 1736 con il prospetto di S ...
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onlife 1.
1. s. f. inv. La dimensione vitale, relazionale, sociale e comunicativa, lavorativa ed economica, vista come frutto di una continua interazione tra la realtà materiale e analogica e la realtà virtuale e interattiva. 2. agg. Detto...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....