Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] a schiarire la tavolozza, ad adottare una grande libertà di tocco e a tradurre le arditezze pittoriche dell’ultimo LucaGiordano in un linguaggio raffinato e arioso. A Torino Giaquinto porta a termine le sue sperimentazioni per la conquista di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] .
Anche in Spagna l’esordio della decorazione coincide, come già accennato, con l’arrivo a Madrid, su invito di Carlo II, di LucaGiordano nel 1692. La sua pittura, veloce e vibrante, inonda di luce solare e di colore gli spazi austeri dell’Escorial ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] trionfano a Venezia, si risolve in larghi piani aperti e intrisi di luce, con esiti che richiamano la pittura di LucaGiordano; un timbro chiaro e terso che gli rende particolarmente congeniali le sculture da giardino, che il Marinali dissemina per i ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] cortoneschi a fianco di riferimenti al cromatismo di LucaGiordano (Romano, 1977).
Una definizione sempre più il 28 agosto del 1707, prese possesso della carica di accademico di S. Luca (Sestieri, 1977, p. 136). Da questo anno in avanti la sua ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] di Firenze, inaugurata il 26 ott. 1683. Architetto ne fu Francesco Silvani; G. B. Foggini scolpì i tre grandi bassorilievi e LucaGiordano dipinse nella cupola la gloria del santo.
Un'altra cappella in suo onore fu costruita in Roma nel 1734, a S ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] affine a quello di un salone da feste settecentesco. Eppure, nonostante tale pregevole addobbo e l’inserto degli affreschi di LucaGiordano (1679), la struttura della chiesa è ancora quella del C., a navata unica con cappelle aperte mediante arcate a ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] alla terribile peste del 1656: egli divenne, in questo modo, il pittore di riferimento a Napoli prima dell’ascesa di LucaGiordano. Al processetto delle nozze tra suo figlio Nicola e Anna Maria Manecchia, figlia del pittore Giacomo, celebrate il 10 ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] dove si incontrava con l'ormai anziano Vaccaro e suo figlio Nicola, insieme ai più giovani Giovan Battista Ruoppolo e LucaGiordano; dello stile di quest'ultimo si possono rilevare tracce notevoli in alcuni dipinti che, per questa ragione, sono oggi ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] il suo realismo impietoso e commovente ispira molti artisti, tra i quali lo spagnolo Jusepe de Ribera, trapiantato a Napoli, LucaGiordano e Salvator Rosa. Quest'ultimo è un originale pittore di paesaggi e di argute scene popolari dove si ritrovano ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] di Aquila e suoi contorni, Aquila 1848, p. 120; F. Colonna di Stigliano, Inventario dei quadri di casa Colonna fatto da LucaGiordano, in Napoli, nobilissima, III (1894), p. 31; G. B. D'Addosio, Documenti ined. di artisti napoletani del XVI e XVII ...
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mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...