Piccola pianura all’estremità sud-orientale della conca di Firenze. Centro principale è Bagno a Ripoli. Convento e stamperia di R. Convento di S. Iacopo di R., fondato nel 1292 a Firenze da monache domenicane [...] : vite di santi, classici latini, testi in volgare (nel 1483 il Decamerone di Boccaccio e il Driadeo di LucaPulci), la prima edizione delle opere di Platone nella traduzione di Marsilio Ficino, stampe popolari. Il Diario della stamperia (Archivio ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] popolaresco ed espressivo, possono essere ritrovati nel Morgante di Luigi Pulci (dove si trova -ano o -an per -iamo alla cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1998), Per una caratterizzazione linguistica della poesia neoclassica, in ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] . Così nel poema cavalleresco Morgante di Luigi Pulci (1460-1470 circa): lessico basso, comico, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 2º, pp. 469-494.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] accostano dunque ai versi di Folgore da San Gimignano, di Luigi Pulci (Morgante), Lorenzo de' Medici (Il canottiere), Poliziano (La -Moncenisio e in seguito il reportage in pellicola di Luca Comerio dell'edizione inaugurale della Targa Florio (1907).
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....