, Antica famiglia francese, che ebbe il suo nome dalla terra di Estrées-Cauchy, nel dipartimento del Pas-de-Calais. Fra i suoi membri meritano di essere ricordati in modo particolare: François-Annibal [...] d'America. Louis-Charles-César Le Tellier, conte, poi duca d'Estrées, marchese di Courtanvaux (1695-1771), era nipote di Louvois. Fece prima varie campagne in Spagna, sotto il maresciallo di Berwick; più tardi a Fontenoy fu uno dei generali che ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] la vita. Alla fine del 1818 si recò a Parigi: il suo esordio avvenne il 20 marzo 1819 al Teatro Italiano in rue de Louvois con I fuoriusciti diFirenze diF. Paer. Dopo il successo conseguito, il B. si stabilì a Parigi, rimanendo al Teatro Italiano per ...
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STATO MAGGIORE
Alberto Baldini
. Nelle forze armate si chiama Stato maggiore l'insieme degli ufficiali collocati al vertice degli organismi più complessi (grandi unità) con la funzione di raccogliere [...] Stato maggiore generale (Generalstab) il cui capo fu il ministro della Guerra e intendente dell'esercito. In Francia il Louvois lo imitò istituendo - oltre gli stati maggiori delle armi "di linea" fanteria e cavalleria - uno Stato maggiore generale ...
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PUGET, Pierre
Y. Obriot
Scultore, pittore e architetto, nato a Marsiglia il 16 ottobre 1620, ivi morto il 2 dicembre 1694. Figlio di un muratore, la sua vocazione si rivelò presto. Dopo essere stato [...] Louvre, opere terminate dieci anni dopo. Luigi XIV seppe apprezzare il genio patetico e possente dello scultore marsigliese. Il Louvois confermò al P. l'ordinazione del gruppo Perseo e Andromeda (Louvre) fattagli dal Colbert. Quest'opera, di grandi ...
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Scultore, nato a Breda, nel 1640, morto a Parigi nel 1694. Prima studiò ad Anversa, quindi terminò la sua formazione a Parigi sotto la direzione di Houzeau, di Gérard van Opstal e di Jacques Buirette ed [...] conte d'Offémont, un tempo nella chiesa dell'Oratorio a Parigi, è ora al museo di Versailles. Nella tomba del marchese de Louvois (1699) ora a Tonnerre (Yonne), eseguita in collaborazione col Girardon, è del B. la statua in bronzo della Vigilanza. Al ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] . 1852 sposò Sofia Maretzek, nipote dell'impresario Max Maretzek.
Dopo una breve scrittura a Parigi nell'autunno 1852 (alla Sala Louvois cantò nell'Otello di Rossini e al Teatro Odéon il 7 dicembre nella LuisaMiller di Verdi), il B. ottenne al Teatro ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] (pubblicato a Parigi, 1800).Nel 1791, in seguito alla chiusura del théâtre des Beaujolais, passò a dirigere il théâtre Louvois, ove rimase fino al 1794, allorché quest'ultimo fallì.
Caduto in difficoltà economiche e non avendo la possibilità di ...
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SÈVIGNÉ, Marie de Rabutin-Chantal, marchesa di
Ferdinando NERI
Nata a Parigi il 5 febbraio 1626, morta al castello di Grignan il 17 aprile 1696. Orfana del padre a un anno, della madre a sette, fu allevata [...] , Malebranche; e poi la corte, a cominciare da Luigi XIV, e i gran personaggi, di guerra e di governo: Turenne, Colbert, Louvois; gli amici suoi, Fouquet e Pomponne, a cui ella rimase fedele nei giorni dell'avversità, la signora di La Fayette e il ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Sebbene la Repubblica di Venezia oggi sia in declino, essa conserva ancora "de la Majesté", scriveva l'Amelot al Louvois. Declino dovuto a molte ragioni. Tanto per cominciare, all'estensione del suo territorio, che restava troppo ampio malgrado le ...
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PORTA, Bernardo
Annelies Andries
PORTA, Bernardo (Berardo). – Nato a Roma nel 1758 (Fétis, 1854), avrebbe studiato musica con un allievo di Leonardo Leo, un tal Magrini (Choron, 1811). Le scarse e vaghe [...] . Mise poi in musica altri due libretti di Sedaine, Pagamin de Monègues ou Le calendrier des vieillards per il Théâtre Louvois (29 marzo 1792; il dramma era stato commissionato in origine a Pierre-Alexandre Monsigny, in una versione che era stata ...
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