L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] tecnica si sviluppa nell’Alto Medioevo, si perfeziona in epoca merovingia e poi in età ottoniana e romanica. Longobardi e Visigoti assimilano la tradizione locale, oltre all’influenza dell’arte orientale. Caratteristica dei Germani è l’ornamentazione ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] c.d. scholae che, a partire da quella dei Sassoni con S. Maria in Sassia del 727, si realizzarono per i Longobardi, per i Franchi, per i Frisoni, ecc. (Vielliard, 1959; Coates-Stephens, 1997). È forse proprio in funzione di questi pellegrinaggi che ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] . Anche Severo continuò in quell'appoggio, ma non partecipò al sinodo di Marano del 590 con altri vescovi 'sudditi' dei Longobardi. Soggetta a Giustino II nel 571 (Inscriptiones Italiae, 1936-1951, X, 4, nr. 293), T. subì in seguito ripetuti attacchi ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] modificazioni del paesaggio e al progressivo assorbimento dei costumi propri delle popolazioni seminomadi, tra cui principalmente i Longobardi, se nell'Alto Medioevo l'allevamento in genere, e quello dei suini in particolare, divenne una fonte ...
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Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] di S. si confonde poi con quella delle altre città della Campania; prese parte alle leghe antimusulmane; combatté i Longobardi di Benevento; conobbe lotte familiari tra i nobili locali. Il Ducato di S. perse definitivamente la propria indipendenza ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] fino al 21 agosto 603, quando la città fu espugnata dal re Agilulfo e punita con la distruzione. Sotto i Longobardi C. non fu sede di ducato e il ricordo dell'antico municipium, dal punto di vista amministrativo, dovette essere tenuto vivo solo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] arrivati sul Danubio superiore non come era stato supposto nel 1977 intorno al 568, ma già in precedenza, quando i Longobardi erano stanziati ancora in Pannonia. Nel frattempo è divenuto chiaro che il re dei Franchi orientali Teodeberto già dopo il ...
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ECLANO (Aeclanum, Aeculanum, Αἰκούλανον)
G. Colonna
Città tra le più importanti dell'Irpinia, sita sulla via Appia, nella media valle del Calore, al quindicesimo miglio dopo Benevento venendo da Roma. [...] Apuliae et Calabriae. Divenuta presto sede vescovile, fu distrutta nel 662 d. C. da Costante II nella sua spedizione contro i Longobardi di Benevento.
La città, che non è stata mai oggetto di scavi regolari, sorgeva in contrada Grotte, nei pressi di ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] area a oriente dell'Europa, si attribuiscono all'influsso degli Avari.Tale popolo, che dopo il trasferimento in Italia dei Longobardi (568) ne occupò i territori in Ungheria e fino al sec. 9° dominò nel bacino carpatico, rinnovò e rafforzò gli ...
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(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] con la Grecia. All’inizio del 3° sec. passò sotto l’influenza diretta di Roma divenendo, al tempo della guerra sociale, municipio. Durante l’impero era in pieno declino. Conquistata dai Longobardi, fu poi assegnata da Carlomagno al papa Adriano I. ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...