CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] un conflitto di principî che lo scherno dell'Aretino (non per caso, espresso ad un esponente della "retorica" quale il Longiano) par rivelare e, forse, lo strano episodio dell'accusa di omicidio seguita dal decreto d'esilio sembra confermare. Resta a ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] Oscillante fra padre e figlio (Piraccini, 1973) è la pala, asportata in epoca napoleonica dalla chiesa di S. Girolamo di Longiano, e ora a Milano (Brera), rappresentante la Madonna con il Bambino fra i ss. Lucia,Maria Maddalena,Pietro e Paolo: anche ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] firmata "B... Ariminensis, MDXX..." (ubicazione ignota: Zamboni, 1975); lo Sposalizio della Vergine della chiesa di S. Cristoforo a Longiano (Forlì) riferita ad un momento giovanile del C. (Corbara, 1975); l'affresco con la Madonna delle Grazie nella ...
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longevo
longèvo agg. [dal lat. longaevus, comp. di longus «lungo» e aevum «tempo, età»]. – Che vive a lungo, che supera o ha superato la durata comune della vita umana (o anche animale e vegetale): un uomo l.; nella sua famiglia sono tutti...
longi-
lòngi- [dal lat. longi-, forma assunta in composizione dall’agg. longus «lungo»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella lingua dotta e nella terminologia scientifica (sul modello di voci analoghe del lat. tardo,...