GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] III, Milano-Napoli 1977, p. 2920; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 650; G.P. Lomazzo, Libro dei sogni, in Id., Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, I, Firenze 1973, pp. 104, 151; Id., Rime, Milano 1587, p ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] nel tempo a Bramante, e fatto poi morire più "da bestia che da persona"; dopo una fugace citazione di G. P. Lomazzo (Trattato dell'arte della pittura,scultura ed architettura, Milano 1584, VII, p. 251), si dovrà arrivare al Settecento per trovare un ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] suoi "fatti egregi". Persistente la memoria del G. anche con il passare degli anni perché lo ricorda G.P. Lomazzo, perché Torquato Tasso lo colloca tra i "primi eroi", perché, in un dialogo sulla scherma stampato nel 1575, interlocutore competente ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di elementi desunti dal codice palladiano o dalla selettività analitica delle sue note-studio su Vitruvio e G.P. Lomazzo. Il rigorismo palladiano è estremizzato da Jones in una sorta di riduzione dell’architettura a meri rapporti quantitativi (Queen ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] studio ne è evidente soprattutto nel Cenacolo e nella S. Anna. Se altri dopo di lui teorizzando, come il Lomazzo, spinse a grottesche astrazioni quelle ricerche, egli ne superò il pericolo, di raffreddare ogni ispirazione, contenendole con arte: nei ...
Leggi Tutto
MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] La Madonna, che M. aveva ideata già nel 1521, potrebbe dirsi piena applicazione del precetto di M., riportato dal Lomazzo, che le figure dovessero essere "piramidali e serpentinate", se ogni astratta norma di arte non fosse soverchiata dall'emozione ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] dei Campi; a Lodi con Callisto Piazza e seguaci; a Milano con alcune scialbe figure d'artisti, quali Paolo Lomazzo e Ambrogio Figino.
Il Barocco è vigoroso in Lombardia e trova negli arcivescovi Carlo e Federico Borromeo due entusiastici assertori ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] 'arte, come i Carracci dimostrano. I trattati più ricchi di critica della seconda metà del Cinquecento, sono quelli del Lomazzo e dell'Armenini. Nel suo trattato sull'architettura, l'Alberti si limitava ad aggiungere alle idee di Vitruvio la propria ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Cristoforo di Messisburgo, Libro ... nel qual s'insegna a far d'ogni sorte di vivande, Bologna 1972, ff. 9r-36v passim; G. P. Lomazzo, Scritti..., a cura di R. P. Ciardi, I, Firenze 1973, pp. 70 n. 36, 72 n. 41; Relaz. dei rettori ven. in Terraferma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si può dire per quanto riguarda la storia delle arti figurative. Dopo il Vasari, dai trattati di Giovanni Paolo Lomazzo (1584 e 1590, il primo tradotto anche in inglese nel 1598) sino alla grande Storia pittorica della Italia dal risorgimento ...
Leggi Tutto